SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] Manifesto dei 99) chiedendo al governo la fine dellostato di emergenza istituito nel 1963, la liberazione dei detenuti quella di avvocato; e la siropalestinese Dīmā Yūsuf (n. 1986).
Anche la narrativa mette al centro delle sue preoccupazioni ...
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LINCOLN, Abraham
Howard R. Marraro
Sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Big South Fork (contea La Rue, nello stato di Kentucky), il 12 febbraio 1809; morto a Washington, il 15 aprile [...] era ormai il capo del partito whig. Nel 1841 lasciò lo Stuart e si unì con Stephen T. Logan, uno dei più celebri avvocatidellostato; nel 1843 L. cercò di ottenere la nomina a deputato al Congresso federale, ma non gli fu possibile perché, come egli ...
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. La professione di avvocato, per quanto associata nella legge e, in parecchie regioni, anche nella pratica con quella di procuratore, ha tuttavia, rispetto ad essa, distinte origini, diversa storia e [...] avvocatura erariale non dal mandato, ma dalla legge, in modo che l'avvocato erariale, a differenza dell'avvocato regio, non assume in sé tutta la capacità processuale dellostato, ma solo quel tanto che la legge processuale normalmente attribuisce ai ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] ad accogliere gl'individui dei quali l'autorità dellostato sopprime, a scopo preventivo o a scopo di appartengono o sono aggregati, sentito in proposito il parere dell'avvocato generale militare (regolamento stabilimenti militari di pena, par. 342 ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] avvocato (Orat., XLVI, 8). si recò, certo ancora molto giovane, a Roma e là visse con una dimora interrotta da soggiorni in patria e da viaggi in luoghi famosi dell non causa la povertà delle plebi oziose nelle città. Dovere dellostato, egli pensa, è ...
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Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] suo ministro dell'Interno il filocastrista M. Araújo Hidalgo, mentre il suo vicepresidente C. J. Arosemena, brillante avvocato e banchiere e poi insediato alla presidenza. Il nuovo capo dellostato si dichiarò pronto a collaborare con castristi, ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] . Le colonie ebbero nel F. il più energico e fine avvocato, che non si lasciava commuovere né dalle lodi e dalle lusinghe Filadelfia (14 settembre 1785), fu nominato presidente dellostato di Pennsylvania e poi deputato alla convenzione del ...
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JACKSON, Andrew
Leonardo Vitetti
Settimo presidente degli Stati Uniti, nato il 15 marzo 1767 in una piantagione nella Carolina del Sud, morto nella sua villa dell'Eremitaggio (nel Tennessee) l'8 giugno [...] a Salisbury e si dedicò allo studio delle leggi. Nel 1787 fu ammesso alla pratica di avvocato; ed egli cominciò allora la sua nel Tennessee e fu nominato (1797) giudice della corte suprema dellostato: tenne questo ufficio fino al 1804. Nel 1805 ...
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Nacque a Merry Mount, piccola terra del Massachusetts, dove ora sorge Quincy, il 30 ottobre 1735, da John Adams, piantatore, di antica famiglia del Devonshire, che si vantava di avere avuto per un secolo [...] Ammesso, nel 1758, all'esercizio della professione di avvocato, cominciò presto a interessarsi alle una concezione dellostato che fu giudicata nettamente anti-democratica. Uomo diritto e sincero, A. espose le sue idee sullo stato, prima nella ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] apprezzatissimo avvocato concistoriale e poi decano del collegio, e, presa in moglie Flaminia, della 37; P. E. Visconti, Città e famiglie dellostato pontificio, III, pp. 913-85; Amayden, Storie delle famiglie romane, ed. Berrini, Roma 1915, I, ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...