Uomo politico indiano (Karaci 1876 - ivi 1948). Avvocato, membro della Muslim League (dal 1913), ne divenne ben presto il capo, procedendo (1936) a una sua riorganizzazione e accentuando la tendenza dei [...] musulmani all'autonomia. Ostile pertanto alla maggioranza indù del Congresso indiano, boicottò il progetto di costituzione indiana del 1935, sostenne il programma dellostato musulmano dell'India, e divenne (1947) primo governatore generale del nuovo ...
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Uomo politico italiano (Pecetto, Torino, 1840 - Roma 1922); avvocato e prefetto a Roma, Palermo, Modena, Napoli, nel 1900 divenne senatore; ministro dell'Agricoltura (1914-1916). Fu studioso di questioni [...] politiche e amministrative (L'emigrazione e l'ingerenza delloStato, 1878). ...
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PAOLO V papa
Rosario Russo
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552. Si diede alla carriera prelatizia dopo avere compiuto gli studî giuridici. Fu avvocato concistoriale, referendario dell'una [...] agli ecclesiastici di fondare chiese, chiostri e ospedali, senza il permesso della Signoria, e ai laici di trasmettere beni immobili agli ecclesiastici senza il permesso dellostato. La citazione davanti al tribunale dei Dieci di due preti, accusati ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emilio Albertario
Giurista e uomo politico, figlio di Antonio (v.), nato il 24 aprile 1856 a Torino, morto a Roma il 19 novembre 1933. Laureato in legge a Roma (1877), fu nell'anno [...] della scienza giuridica italiana. Fu il giurista più integrale dei nostri tempi: scrittore e maestro, avvocato e suoi scritti politici: I problemi dellostato italiano dopo la guerra, Bologna 1918; Discorsi alla Società delle nazioni, Roma 1932.
Nel ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] due avvocati in contraddittorio. Trova così giustificazione il divieto sancito dalla l. 150/2005 di iscrizione dei magistrati ai partiti politici, che attua l'art. 98, 3° co. nella Costituzione (e rispecchia una norma delloStatutodella Associazione ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Giuseppe Bettiol
Processo penale militare (p. 284). - Numerose disposizioni legislative hanno integrato o in parte riformato la vecchia legislazione. Oltre il r. decr. 22 dicembre [...] 'ufficiale istruttore, sono state abolite per i tribunali militari per le truppe di terra. Organo dell'istruzione è il giudice istruttore il quale, dopo aver compiuto l'istruzione, deve trasmettere gli atti al regio avvocato militare. Questi, dopo ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] " (in un primo tempo chiamato avvocato del paese): a lui spettava il diritto di primo voto ed egli era pure il presidente dell'assemblea e il guarda-sigilli dellostato; poteva frequentare le assemblee degli Stati Generali e quelle dei Gecommotteerde ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] e gli avvocati mal tolleravano il primato negli onori che aveva l'aristocrazia, erano offesi dal veder riservata ad essa la diplomazia, l'esercito salvo le armi dotte, la corte. Desideravano la diminuzione delle tasse, l'intervento dellostato contro ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] , tratti dai consiglieri di stato o dai consiglieri di cassazione, e da un consigliere relatore (estensore della sentenza), appartenente al ruolo della magistratura militare. Presso il tribunale supremo è il r. avvocato generale militare col suo ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] nobiltà novella. Giacché quanti di quelli agenti e avvocati e, con loro, quanti banchieri, appaltatori, giuramento formulato dal ministero fosse inserito il diritto allo "svolgimento" dellostatuto e il re non volle e si venne alle barricate e ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...