GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] alla pena di morte nello Statodella Georgia, negli Stati Uniti. Allo scienziato è stato chiesto di fornire prove dell'esistenza di una base genetica del comportamento aggressivo, poiché l'avvocato difensore riteneva che ciò sarebbe servito ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] avvocato, sacerdote), ma sono un'espressione tipica dell'autonomizzazione e della specializzazione delle competenze delle e crea con l'archiatra la figura del medico al servizio delloStato, che vigila sulla salute pubblica o quantomeno su quella di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] sociali, con la richiesta di una riforma dellostatuto, con l'assoluto separatismo in materia di A. Bertani, Firenze 1881-1892).
Oltre poi a quelle citate, si ricordano L'avvocato e il dottore. Botta e risposta tra F. Campanella e A. Bertani, s ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] le prime 22 lettere trattano dei costumi, della religione, dellostato politico, sociale ed economico degli indiani Frediano. L’elogio funebre fu tenuto dall’avvocato Luigi Fornaciari, segretario della Regia Accademia. Nella stessa basilica gli ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] . In Gran Bretagna e negli Stati Uniti ciò è particolarmente evidente, poiché al movimento per la sanità pubblica aderì nella prima fase un'ampia fascia di professionisti e di altre categorie della classe media: avvocati, ecclesiastici, insegnanti e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] la possibilità di intraprendere una carriera di ufficiale, di avvocato o di cortigiano, o più semplicemente di lavorare in un concessioni solo in vista di un possibile accrescimento delle entrate delloStato. In molti casi, il loro desiderio di ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] delloStato; segretario generale del ministero della Guerra e marina e direttore della coscrizione, cavaliere della anatomico. Nel 1838 aveva sposato Anna Castelli, figlia dell'avvocato Iacopo che si distinguerà nelle vicende politiche veneziane del ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] lord Aberdeen contro il malgoverno borbonico. Nel corso degli anni Cinquanta sostenne la politica cavouriana di ammodernamento delloStato sabaudo, facendosi referente principale a Roma dei liberali filopiemontesi; in una lettera del 16 ottobre 1856 ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] dei morbi endocrinici, in La Clinica medica italiana, LIII (1914), pp. 865-895; L'adrenalina nel saggio dellostato e della funzionalitàdell'apparato cardiovascolare, in Le malattie del cuore, III (1919), pp. 90-94; Situazione endocrina e variabilità ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...
competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto processuale, misura della giurisdizione...