CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] più occasioni la sua avversione alla politica economica del dotazione di capitale di rischio di cui necessitavano le imprese pubblicata solo dopo la conclusione del mandato di Carli al vertice della Banca d’Italia, egli rispose indirettamente, ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] ancora - generalmente considerata con sospetto se non con avversione. Il ducato d'oro di Venezia restò immutato nei , ma che rischiavano di andare al di là della semplice imitazione, e finire nella falsificazione, a rischio di fratture politiche ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] pubblica, ma individua nel rischio di politicizzazione dell'impresa il 60% di questa e il PNL pro capite è salito fino al 52% di quello americano. Con un tasso medio di crescita del questo provocherà una rinnovata avversione per il capitalismo e quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] da ferrovie e canali, fecondata da capitali di rischio, aperta al commercio col resto dell’Europa – diventando così tra l’entusiasmo per le sue realizzazioni tecnologiche e l’avversione per la proletarizzazione della forza lavoro. Già Gioia aveva ...
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