EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , aveva dichiarato la propria avversione per i "piccoli giochetti , per prevenire cioè sia il rischio di instabilità sia lo strapotere dei veda la bibl. degli Scritti nei quali si fa riferimento al pensiero di L. E. e recensioni delle sue opere, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] alla fede professata dai cittadini e, in molti casi avversione e ostilità nei confronti del fenomeno religioso e dei suoi Triplice alleanza e a difendere il papa di fronte al governo italiano, rischiava di isolare la S. Sede. Sul piano internazionale ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] aveva scritto il De gestis Basiliensis concilii, intorno al 1450 compose il De rebus Basileae gestis, stante La sua vittoria implicava però il rischio di una revisione del processo di III gli aveva attirato l’avversione di alcuni principi dell’Impero, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sinodo generale muoveva i primi passi. Suggerì quindi al pontefice di farsi carico a Roma di una il Cervini cercò di mitigare l'avversione verso Pole della parte legata a . Fu, quindi, probabilmente il rischio di un papa dichiaratamente filofrancese a ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] non avesse alcuna reale possibilità di successo, data l'avversione del mondo tedesco a qualsiasi candidatura straniera e data , celata sotto lo schermo del sostegno al re di Francia, L. intravide il rischio dell'inganno che Francesco I gli stava ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] comando della flotta fosse rinnovato al C., entrambi accomunati dall'avversione per Venezia - era prevalso l che lo sottraesse, una volta per, tutte, alle beghe e ai rischi della vita di corte, che lo premiasse coi prestigio d'un comando finalmente ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] così asseconda il marito, nel contempo cresce in lei un'indomabile avversione per il piccolo F., il cui rientro, il 27 novembre, 'occhio perduto e v'è rischio di cecità anche per quello sano. Ceduto il comando al duca di Calabria Ferdinando d'Aragona ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] è poco probabile data l'avversione del D. per i Medici; inoltre una lettera inviata al Beccadelli il 10 maggio 1531 civile e va tanto oltre nella difesa del Cevena che la causa rischia di degenerare in una prova di forza tra il nunzio e gli avogadori ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] poi via via sempre più preoccupato, e dominato dalla pregiudiziale avversione contro azzardati esperimenti sociali. Ma ciò non gli impediva di delle annessioni, contrapposta ai rischi del metodo federativo, come pure al progetto democratico della o ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] come rassegna di "cultura socialista", si pubblicò fino al Natale del 1920, per cedere il passo, dal del partito: egli ravvisava il rischio che, dividendosi irreparabilmente il "vecchio poteva nascondere più di tanto l'avversione del G. per la linea ...
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