LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] al L. toccò sorte inversa. Egli infatti rischiò di essere scomunicato dall'abate di Morimondo, Matteo Castiglioni, dovette pagare al una condivisa avversione verso lo Sforza, nacque tra i due una forte amicizia, poi estesa al giovane Girolamo Olgiati ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] Colonna di Cesarò, revocarono assieme ai popolari la fiducia al governo. Il 27 luglio, dopo il fallimento dei che non avrebbe incontrato l'avversione della Destra salandrina e di pentarca" M. Bianchi dal rischio di "sfasciamento completo del Fascismo ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] in anni in cui l'avversione per il Piemonte era si recò nel '63, "a proprie spese e con grave rischio della persona" (A. Saffi, Ricordi e scritti..., VII,
Fonti e Bibl.: Le lettere di Mazzini al D., donate al Municipio di Genova dal D. stesso e ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] sardista, testimoniano l'avversione che il F. mostrò subito nei confronti del fascismo. Quando poi, giunto al potere, il fascismo , piccoli artigiani e commercianti e comprendeva il rischio che le opposizioni democratiche correvano, di chiudersi ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] popolari, sia dall'avversione delle autorità imperiali verso s., 117, ff. 685-690v). L'anno seguente rischiò di essere ucciso anche il p. Michele Julitta. Cina e regni adiacenti, voll. 27 e 35 (fino al 1892) e Scritt. rif. nei congressi. Nuova serie ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] che gli facevano sentire la loro avversione per la politica bavarese. Un primo Germania. Nel 1633 il C. rischiò addirittura il licenziamento a causa del Vat., Barber. lat., 8068, f. 132rv: lettera cifrata al card. F. Barberini del 1° nov. 1633).
Il C ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] del C., che aveva affrontato il rischio di provocare una frattura tra gli la politica di tradizionale avversione verso Firenze.
Egli ottenne aspra. Nello stesso tempo era riuscito a ridurre al minimo i danni che derivavano alla sua compagnia ...
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