Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] nome di Andrzej Jawień. L'avversione di Wojtyła per il comunismo . Lo stesso pontefice ha messo a rischio la propria vita, così come era stato L'uomo della Polonia, Torino 1978.
L. Accattoli et al., Da Paolo VI a Giovanni Paolo II, Bologna 1979. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] al grandioso e al raffinato; di qui la necessità di denaro, che, unita al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al i pubblici poteri restavano non facili. Non vantaggi ma avversioni e sospetto gli procurò l'Orazione a Bonaparte pel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] esonerava gli altri due da ogni rischio di perdita e assicurava a ciascun , 444-466).Ma gli avvenimenti prendono la mano anche al C., il quale, per sua confessione, la mattina ricordati, Bacone, Locke, Vico; avversione per ogni logomachia sui temi, a ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] : anche se è indiscutibile che di quel dissenso, di quell'avversione, del progressivo distacco dal fascismo di molti che pure in questo lodarono per il coraggio che aveva dimostrato e per il rischioal quale aveva in tal modo esposto la sua persona, e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] nervo), l'appello alla responsabilità di poeta e al culto del "santo vero".
Tra il 19 sette, ma si può anche richiamare l’avversione di Tosi, che voleva evitare alla a Lugano, luogo franco per testi a rischio. Di lì cominciarono storia e gloria, per ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] nutrì sempre per il D. una profonda avversione. A bilanciare la cattiva sorte sopraggiunse, contratto che lo tenne impegnato dal marzo 1825 al marzo 1826 con uno stipendio di 45 difficoltà di ogni genere, compreso il rischio di un rinvio sine die per ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . Sarto non perse occasione per esprimere l'avversione verso quei cattolici che pensavano potesse essere opportuno più severo e al ristabilimento di una disciplina che, soprattutto a Roma, lasciava a desiderare. Il rischio maggiore però veniva ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] non romana, è presto spiegato. A parte il rischio di competere col Mommsen, il B. non in tutti gli anni accademici dal 1897-98 al 1904-5 e poi di nuovo negli anni le ragioni familiari, tra cui l'avversione della moglie americana a trasferirsi in ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e 28).
Malgrado la sua avversione per la Curia di Avignone (l di Roma sia da Parigi e avesse chiesto consiglio al cardinal Colonna (IV 4), decidendo di scegliere qualche sterile titolo a prezzo di pochi rischi (XIX 12).
Nel frattempo aveva accolto ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] non aveva nascosto infatti la sua avversione per i Savoia, sia per comuni di discernimento pratico e di ponderazione. Del resto, al di là dei due intermezzi bellici (in cui C. ortodossi, uomo da correre il rischio di un idillio fra filosofia e ...
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