MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] rinnovamento culturale e morale, l’avversione per Giovanni Giolitti e il Fasci, che si svolse a Roma dal 7 al 10 novembre e deliberò la trasformazione del movimento in conseguì il massimo risultato col minimo rischio, perché fece fallire l’ipotesi ...
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Alessandro Campi
Uomo politico, nato a Dovia di Predappio nel 1883 e morto a Giulino di Mezzegra, nelle vicinanze del lago di Como, nel 1945. Agitatore politico ed esponente del massimalismo rivoluzionario, diresse l’«Avanti!», il quotidiano del partito socialista italiano, dal 1912 al 1914. Scoppiata ... ...
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Politico (Dovia di Predappio 1883-Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Di estrazione popolare (il padre, Alessandro, era fabbro e la madre, Rosa Maltoni, maestra), dotato di una personalità ribelle e intemperante, aderì giovanissimo alle idee socialiste e rivoluzionarie professate dal padre. Nel 1901, ... ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato Partito nazionale fascista, subito dopo la “marcia su Roma” (1922) venne incaricato dal re ... ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure centrali della politica europea e anche mondiale, ha incarnato con Stalin e Hitler il tipo del ... ...
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(XXIV, p. 160; App. I, p. 877)
Il capo del governo fascista continuò ad associare a questa carica il Ministero dell'interno fino al 25 luglio 1943, data delle dimissioni impostegli dal re. Il 6 febbraio 1943 riassunse il Ministero degli esteri. All'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, ... ...
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(XXIV, p. 160)
Il 17 gennaio 1935 ha assunto la carica di ministro delle Colonie che poi ha lasciato, l'11 giugno 1936, insieme con quelle di ministro degli Esteri e delle Corporazioni. Trasformato il Ministero delle colonie in Ministero dell'Africa Italiana, ne ha assunto la direzione il 20 novembre ... ...
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Capo del governo italiano e Duce del Fascismo. Nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio (Forlì) da Alessandro e da Rosa Maltoni. Studia alla scuola normale di Forlimpopoli; nel 1901-02 è insegnante elementare a Gualtieri Emilia; nel 1902 emigra in Svizzera; espulso, torna in Italia, presta servizio ... ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s' . deve fare il possibile per evitare il rischio del completo isolamento. Donde l'affannoso gioco su . Ma se è indubitabile l'avversione dell'iracondo pontefice per questa, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , né raccontare ai posteri senza il rischio di un giudizio disonorevole.
È noto che di Cosimo de' Medici. I libri dal XXV al XXIX, che analizzano gli eventi storici degli anni compresi
In Germania, dove l'avversione dei protestanti era prevedibile, ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] agosto 1553, egli scontava l'avversione di Emanuele Filiberto, duca di decenni, soprattutto per il rischio che il G. o 185-257; G. Capasso, Il governo di F. G. in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. siciliano, XXX (1905), pp. 405-470; XXXI (1906 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] manu per evitare il rischio che la libertà si trasformi in licenza. Sola eccezione al diritto dei sudditi di M. Crescimbeni, Verona 1726), nella quale esprime la sua avversione per gli aspetti più esteriori e superficiali del classicismo del ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] Italia nell’estate del 1938, il M. rischiò un nuovo «incidente» denunciando al ministero della Cultura popolare (Minculpop), in un o alla Longanesi), addolcì a poco a poco la propria avversione verso tutto ciò che odorasse di sinistra. Iniziò a ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] nel governo". C'è il rischio gli "avantaggi" della pace d'intrigo e sospetto, d'avversione e ripicca all'interno della s-Gravenhage 1909, pp. 24 s., 156 n. 6; Le rel. di amb. ... al Senato..., a cura di L. Firpo, I, Torino 1965, p. XVIII; II, ibid. ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] nella sua avversione alla Spagna, Lesdiguières è, invece, convinto sia stata persa un'"occasione" irripetibile: al C., che mettere a repentaglio la propria consolidata posizione. Più dei rischi gli piacciono gli omaggi: ed è contento se il letterato ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] chiamata di Carlo d'Angiò. L'avversione nei confronti degli Angioini è uno dei il Consiglio municipale di Napoli (gli Eletti) concesse al G. una regalia di 195 ducati e lo a scomunicare l'opera. Ormai era a rischio la stessa vita del G., il quale, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] altri parenti vicini e lontani non senza rischio di sfociare in guerricciola il G. è al fianco d'Uberto Pallavicino, marchese di e, ancorché domata, resterebbe nella memoria urbana tenace l'avversione per il dominio papale. Costrette, il 22, le ...
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