La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] per l’assoluta preminenza assegnata al ruolo della coscienza pura. D’altra parte, è risaputa l’avversione teorica di Husserl per l’ Il che significava sottoporre la teorizzazione alrischio di misconoscere un piano esperienziale determinato in ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] divieto relativo ai rapporti sessuali tra congiunti prossimi sul rischio di generare mostri che questi comportano; spesso le ragioni infanzia, la quale in età puberale ingenera un'avversioneal rapporto sessuale tra individui cosocializzati, a una ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...]
Fin dal suo arrivo a Venezia il L. aveva apertamente manifestato avversione per il fascismo; a Ca' Foscari si legò a uomini, come statica, stanziale, legata a Venezia, poco incline alrischio di nuove imprese. Ciò che principalmente attirava l' ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , manifestò questo suo atteggiamento in pubblico, correndo il rischio di "buscarle" (Memorie, p. 47).
Richiamato fenomeno fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversioneal fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] si chiude con la fine del moto ed il conseguente dileguarsi del rischio di una tirannia popolare, che anche il B. considera dovuto ms. 2287, ff. 287r-289r). Inoltre, la sua avversioneal culto idolatrico delle immagini e delle reliquie dei santi non ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] di Bisignano, in verità poco distante ma meno esposto alrischio della penetrazione delle idee sovversive. Si era, però, nel azioni capaci di esprimere in maniera anche clamorosa la comune avversioneal regime. L'8 dic. 1856 Agesilao Milano, anche ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] sul morale dei cavalieri. La difficile atmosfera psicologica rischiò di coinvolgere i dragoni in scontri aperti con i conte Novello Papafava dei Carraresi, già noto per la sua avversioneal regime. Al tempo stesso, come molti altri ufficiali, l'E. ...
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Ninotchka
Alberto Farina
(USA 1939, bianco e nero, 110m); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Ernst Lubitsch per MGM; soggetto: Melchior Lengyel; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, Walter [...] gli Stati Uniti sulla base della comune avversioneal Terzo Reich: gli autori temevano addirittura che fare dell'ironia sul comunismo potesse esporre il film al sospetto di apologia nazista. Questo rischio fu scongiurato dal patto Molotov-Ribbentrop ...
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premio
Nel linguaggio assicurativo, prezzo pagato da colui che si assicura all’impresa (o compagnia) di assicurazione come corrispettivo del trasferimento del rischio dal cliente alla compagnia (➔ anche [...] X)−u−1(E[u(X)]). Esso è nullo per individui neutrali alrischio e, fissato X, cresce al crescere dell’avversione a quest’ultimo.
Il premio di rischio nella teoria della finanza
Il p. di rischio di un titolo o di un portafoglio è la differenza (detta ...
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salario
Laura Pagani
Nell’accezione comune, retribuzione del lavoratore subordinato. Nel linguaggio giuridico, il s. è la retribuzione oraria corrisposta agli operai, in contrapposizione allo stipendio, [...] mondo. Se i lavoratori sono avversi alrischio (➔ avversione; rischio, teorie del), sono disposti ad accettare contrattazione collettiva. Il superminimo è la parte della retribuzione al di sopra dei livelli minimi salariali previsti dal contratto ...
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