SCOMMESSA
Tommaso NOVELLI
In relazione al giuoco e scommessa (v. giuoco, XVII, p. 353) il cod. civ. del 1942, con gli articoli 1933-1935, ha più che altro eliminato varî dubbî giurisprudenziali sorti [...] tecniche.
Nel sanzionare la carenza di azione per il perdente che abbia pagato, il codice ha sostituito all'avverbio "volontariamente" l'altro "spontaneamente" per sottolineare che non occorre la scienza di pagare senza essere obbligato, ma che ...
Leggi Tutto
I nuovi delitti contro l’ambiente
Luca Masera
La l. 22.5.2015, n. 69 ha introdotto nel libro II del codice penale un nuovo titolo VI bis, rubricato Delitti contro l’ambiente. La novità più significativa, [...] 9.
27 In questo senso cfr. in particolare Siracusa, L., op. cit., 17, che proprio in ragione della presenza dell’avverbio in esame qualifica il disastro come reato a condotta vincolata.
28 Il critico più acceso della formula in questione è stato senz ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] e sovranità: la parola e la cosa
Sovrano e sovranità sono due parole che chiaramente derivano dal latino super: dall’avverbio “super” verosimilmente si è formato l’aggettivo (se la parola viene usata come aggettivo) o il sostantivo (se invece viene ...
Leggi Tutto
Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] della scriminante dell’esercizio di un diritto, di cui all’art. 51 c.p. Per la tesi della superfluità dell’avverbio, sia pur con ulteriori osservazioni e opportune distinzioni, cfr. Romano, M., I delitti contro la pubblica amministrazione. I delitti ...
Leggi Tutto
Abuso del processo e temerarietà attenuata
Stefano Benini
L’art. 96 c.p.c. (Responsabilità aggravata), è stato completato da un terzo comma, introdotto dalla l. n. 69/2009, che prevede la possibilità [...] diverse a seconda della tesi che s’intenda adottare riguardo al rapporto tra le stesse norme, anche se l’avverbio «altresì », che precede la previsione della condanna al terzo comma, potrebbe far pensare ad una cumulabilità incondizionata. La diversa ...
Leggi Tutto
NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] nome in diverse categorie formali che sono il sostantivo, l'aggettivo, il pronome e, per tacita conseguenza, l'avverbio di modo. L'avverbio di modo è un caso particolare dell'aggettivo: lungo, lungamente. Il sostantivo è qualche cosa di generico che ...
Leggi Tutto
Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] crescenti, in Pessi, R.Pisani, C.Proia, G.Vallebona, A., Jobs Act e licenziamento, cit., 77.
39 Negano che l’avverbio “direttamente” abbia una qualche portata precettiva, Mimmo, G., La disciplina del licenziamento, cit.; e Pisani, C., Il nuovo regime ...
Leggi Tutto
Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] ad un fragile ed equivoco dato di natura testuale e reputarsi scaturire, in definitiva, dall’inserzione di un avverbio prima assente, sicché i dubbi sollevati dalla modifica dell’espressione normativa si sarebbero dovuti fugare, in omaggio al ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del decreto-legge, così come statuito all’articolo 77 della Costituzione e all’articolo 15 della legge 23.8.1988, n. 400. L’analisi verte [...] della Charte del 1830 anche se, a differenza del testo francese, l’articolo 6 dello Statuto non prevedeva l’avverbio «jamais», con riferimento alla possibilità di sospendere l’osservanza o dispensare dall’esecuzione i suddetti decreti e regolamenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] » (Studi sulle energie come oggetto di rapporti giuridici, «Rivista di diritto commerciale», 1913, 1, p. 353).
Forse. L’avverbio è buttato lì, come se si trattasse di un dettaglio trascurabile. Benché l’esplicita equiparazione del contratto di lavoro ...
Leggi Tutto
avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...