Non siamo in presenza di una «funzione cambiata» di recente; anzi, viene il sospetto che certi usi estensivi e modificati - rispetto all'originario strumento avverbiale di locazione – facciano parte integrale della storia della lingua italiana da te ...
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Questa è la definizione che il Treccani.it dà di sursum corda, locuzione ancora abbastanza nota e usata nella lingua italiana comune: «sursum corda (lat. «[leviamo] in alto i cuori»). – Espressione che fa parte del dialogo introduttorio del prefazio ...
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Ha ragione la vostra professoressa, si tratta di una condizionale in forma implicita, introdotta dalla congiunzione a seguita dall'infinito presente. L'errore di prospettiva nell'interpretazione in senso [...] limitativo deriva dall'attribuire all'avverbio ...
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Non è corretto. Non c'è bisogno di distinguere su avverbio (come negli esempi presentati) da su preposizione (conto su di te, Alonso su Ferrari) facendo ricorso a un'accentazione differenziale, in quanto [...] il contesto elimina ogni dubbio ...
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Sì, pragmaticamente si può distinguere l'aggettivo dall'avverbio o dalla preposizione impropria (come nel caso della seconda frase, là dove vicino, seguito da a, insieme col quale forma la locuzione preposizionale [...] vicino a, va a costituire con il so ...
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La resa dell'accento grafico si è stabilizzata relativamente da poco tempo nella nostra lingua, ovvero nella prima metà del Novecento. Il sistema consigliato prevede l'accento grave nei tre casi in cui è impossibile distinguere tra differenti gradi ...
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Sperando di non provocare una crisi matrimoniale – per tanto poco -, risponderemo che, a occhio e croce, i dubbi potrebbero vertere non tanto sull'uso, perfettamente legittimo, dell'avverbio ci con funzione [...] locativa (ci = in quel posto), ma sul fatt ...
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La forma superlativa dell'avverbio molto anteposta a un aggettivo esalta enfaticamente il grado superlativo che intelligente assume anche soltanto accompagnato da molto. Nella lingua colloquiale, formule [...] enfatiche di questo genere sono comuni e acce ...
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Lungo può essere un aggettivo o una preposizione. L’uso di lungo come avverbio (nel senso di ‘lungamente, a lungo, per molto tempo’) è letterario e limitato e non vale la pena, in questo contesto, di occuparsene. [...] Esempi di lungo preposizione: l’atta ...
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A rigor di logica, dovrebbe bastare l'intensificazione del grado positivo dell'aggettivo: veramente bello. Va detto, però, che, in mancanza di contesto, non si può decidere se il veramente, accanto a bello o al superlativo bellissimo, sia usato come ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
Parte invariabile del discorso che determina il verbo, l’aggettivo o un altro avverbio. A seconda della funzione, gli a. italiani si distinguono in:
a. qualificativi (bene, male, volentieri, velocemente ecc.);
a. di luogo (qui, là, dove, fuori...
Parte del discorso che determina il verbo, non solo, ma, contrariamente alla sua etimologia e alle definizioni unilaterali degli antichi, anche l'aggettivo e, in certi casi, un complemento: ama soprattutto la lettura, lettura soprattutto piacevole,...