Evitando di cadere nel simpatico trabocchetto logico teso da chi ci ha posto l'interessante quesito, possiamo dire che l'avverbio assolutamente è di significato neutro, in quanto non comporta né un significato [...] positivo, né un significato negativo. T ...
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Proviamo a definire la funzione – e dunque, più o meno direttamente, il significato - dell’avverbio a seconda degli àmbiti d’uso:1. Vale ‘circa, pressappoco, poco meno di’, indicando l’approssimazione [...] a una certa misura: sono quasi tre anni che ci l ...
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Sì, può fungere anche da preposizione: quando introduce il secondo termine di un paragone di uguaglianza (è bella come la madre; era assonnato come me), in espressioni cristallizzate del tipo oggi come oggi, ora come ora, quando significa 'in qualit ...
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Anche se una grande firma del «Corriere della sera» come il costituzionalista Giovanni Sartori scrive, il 5 febbraio del 2005 «Come qualmente sospetto che il telegiornale di Mentana, il Tg5, costasse quattro volte meno del telegiornale di Raiuno; un ...
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Ricca e complessa, la grammatica della nostra lingua, intesa anche come l'insieme dei suoi usi prevalenti, contempla che alcuni elementi svolgano più funzioni. Nel caso in questione, circa ha funzione preposizionale e vale 'a proposito di', 'relativ ...
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Nella frase La ragazza della porta accanto, accanto funziona da aggettivo, ovviamente invariabile. Nel secondo caso, la struttura argomentale ammette un tipo di costruzione che configura una situazione durativa, ma non dinamica e non telica. ...
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Ci sono parole, in italiano – e non sono poche – che siamo abituati a categorizzare in modo univoco, soprattutto perché nell'uso (e nelle grammatiche) ricorrono più frequentemente in una determinata funzione. In realtà, più spesso di quanto non si c ...
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Come si scrive nella Grammatica Treccani, «l’analisi grammaticale identifica il valore grammaticale delle parti del discorso che compongono un periodo e, nel caso queste siano variabili, le forme che assumono per effetto della flessione: il genere ( ...
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Nel primo caso, l’avverbio negativo funziona come un modificatore frasale, nel senso che nega l’atto così come viene espresso in tutti i legami sintattici dalla predicazione successiva. Nel secondo caso, [...] l’avverbio domani, pur riferendosi al verbo gi ...
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Neanche non modifica soltanto l'avverbio oggi cui è avvicinato, ma tutta la frase seguente: perché neanche > [oggi Francesco è stato portato a scuola]? Un analogo effetto di senso si ottiene dislocando [...] in altro modo la negazione: perché anche oggi [ ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
Parte invariabile del discorso che determina il verbo, l’aggettivo o un altro avverbio. A seconda della funzione, gli a. italiani si distinguono in:
a. qualificativi (bene, male, volentieri, velocemente ecc.);
a. di luogo (qui, là, dove, fuori...
Parte del discorso che determina il verbo, non solo, ma, contrariamente alla sua etimologia e alle definizioni unilaterali degli antichi, anche l'aggettivo e, in certi casi, un complemento: ama soprattutto la lettura, lettura soprattutto piacevole,...