Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] della prestazione e per la eventuale presenza di una propria organizzazione (ciò si ricava, a contrario, sempre dall’avverbio “prevalentemente”, nonché dal citato art. 2232 che consente di avvalersi di ausiliari e sostituti), mentre nei casi in ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] sul greco. La tassonomia delle otto parti del discorso (nome, verbo, participio, articolo, pronome, preposizione, avverbio, congiunzione), imposta dalla Téchnē grammatikḗ come lo standard morfosintattico della grammatica greca e riprodotta fedelmente ...
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questo
. Dell'aggettivo e pronome dimostrativo q., che indica persona o cosa nell'ambito o di chi parla (If X 78 ciò mi tormenta più che questo letto) o di un contesto immediatamente precedente o successivo [...] , XL 2 li loro penseri sono d'altre cose che di queste qui è l'unico caso di rideterminazione del pronome q. con l'avverbio; altrove, ‛ queste ' si riferisce a parole (come nell'uso aggettivale, v. 1.2.) e a cose dette (III 3, XXIII 7).
1.6. Il ...
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Alain Maria Dell'Osso
Abstract
Il delitto di autoriciclaggio è stato fin dalla sua introduzione – e, a ben vedere, anche nel dibattito che l’ha preceduta – oggetto di letture critiche e fonte di significativi [...] stringente in forza del richiamo alla necessità che un pericolo si sia in effetti verificato, esplicitato mediante l’avverbio «concretamente». Con esso sembra proprio che il legislatore abbia inteso prevenire uno svuotamento in action dell’estremo ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] il significato e la categoria grammaticale delle parole: per es., papa rispetto a papà, àncora nome rispetto a ancóra avverbio. Nelle lingue in cui ha posizione fissa (come polacco e francese), l’accento non svolge funzione distintiva ma demarcativa ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] congiunzione se crea una relazione condizionale, il ma una relazione avversativa, la preposizione per indica il fine, l’avverbio così una conseguenza, perché una motivazione, le congiunzioni e e o segnalano una relazione di aggiunta e rispettivamente ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] (10) è sviluppato un valore contrastivo, in (11) e (12) tramite l’espressione è lecito e l’avverbio certamente viene evocata una relazione concessiva (➔ concessione, espressione della). Il valore semantico della sequenza paratattica si definisce nel ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] intrattiene una relazione logica con il co-testo, come mostra in particolare la scelta dei connettivi (➔ connettivi). L’avverbio dunque indica per es., che il locutore dà inizio alla riflessione sul tema annunciato in precedenza; la congiunzione ma ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] ma le camere rappresentative nazionali vengono pienamente associate al “buon funzionamento dell’Unione” come chiarito dall’avverbio “attivamente” inserito nel periodo. La cooperazione tra Parlamenti si sviluppa attraverso un complesso e ampio sistema ...
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io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] ; LXX 3 ch'i' ho dottanza che la donna mia / non vi faccia tornar così dogliose, e 12 guardate bene s'i' son consumato) o pronome o avverbio relativo (XC 55 il gran disio ch'i' ho di veder lei; XCVI 7 il loco ov'i' son; LXVII 73 donne gentili a cu' i ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...