. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] 'art. 270 cod. proc. civ., il giudice. Se gl'immobili facenti parte dell'asse sono comodamente (con questo avverbio è lasciata un'ampia discrezionalità al giudice di conguagliare le eventuali disuguaglianze con somma di danaro) divisibili, la prima ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] già nella fonologia del circolo di Praga, sono introdotte le classi unidimensionali (preposizione, nome proprio, avverbio, numerale) e le classi pluridimensionali (nome [formato da oggetto + qualità], verbo [qualità + relazione], pronome [oggetto ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] linguaggio naturale (eccettuato il ¬, che corrisponde all'avverbio ‛non'); e) due ‛quantificatori', ???29???. (quantificatore alla parola ‛piano' può corrispondere sia il significato (come avverbio) di ‛lentamente', sia quello (come aggettivo) di ‛ ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sopra un rallentamento della dizione e un aumento degli incisi (*‟la cosa / qui / diventa romantica", segue la divaricazione dell'avverbio dal verbo): per decomporsi l'azione deve fermarsi. Il fatto ora appuntato è un caso particolare di frangimento ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] l’unico re in cielo e l’unico nomos e Logos sovrano (Discorso per il trentennale, c. 3)8.
Abbiamo sottolineato l’avverbio metafisicamente, giacché a nostro avviso, il nesso metafisico tra l’idea dell’unico sovrano e l’unico Dio creatore era adombrato ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] ritruovano; XXV 5 vedere o udire o per alcuno modo sentire, e 7 richesti o tentati sono di fallare.
4.3. Sono rari i contrasti tra avverbi: cfr. Cv IV XXIV 5 diece anni, o poco più o poco meno (cfr. III V 9 e 10 settemila ... miglia, o poco dal più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] per Beauzée le otto classi di parole della tradizione grammaticale latina: nome, pronome, aggettivo, verbo, avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione. Un altro principio universale di funzionamento del linguaggio è costituito per Beauzée ...
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tornare
Alessandro Niccoli
Lo spettro d'azione del verbo è ampiamente documentato dalle sue numerosissime occorrenze, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, in misura abbastanza [...] 161 Addio, ched i' mi torno, e 360 ciascun se ne torna.
In qualche caso è inserito in una proposizione relativa introdotta da un avverbio con valore locativo o ne regge una di ugual tipo: Rime LXV 9 tornomi colà dov'io son vinto; If II 71 vegno del ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] fornire un sostegno all’una o all’altra interpretazione: la presenza di un complemento d’agente o quella di un avverbio di modo indirizzano sicuramente verso il significato passivo (la finestra è aperta da Luigi; la finestra è aperta improvvisamente ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] aggettivo, nomi eterocliti, verbo, coniugazioni (breve presentazione e poi tavole di flessione), participio, pronome, preposizione, avverbio, congiunzione. Dalla sobrietà descrittiva dell’impostazione s’intuisce che il libello era destinato a non ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...