Stupefacenti. Novita normative e assestamenti giurisprudenziali
Gioacchino Romeo
StupefacentiNovità normative e assestamenti giurisprudenziali
La sostanziale stabilità dell’impianto normativo fissato, [...] cosa è “l’uso esclusivamente personale” (secondo il nuovo testo), espressione questa che, proprio in virtù dell’avverbio, dovrebbe condurre a un’interpretazione più restrittiva rispetto a quella corrente nella vigenza del precedente testo. Da ciò l ...
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Modifiche al codice del consumo
Giovanni Armone
Il d.lgs. 21.2.2014, n. 21 ha dato attuazione alla direttiva 2011/83/UE,mediante l’integrale riscrittura degli artt. da 45 a 67 del codice del consumo. [...] il dettato della direttiva sia stato rispettato perché nel comma 5 si utilizza l’avverbio “immediatamente”, a differenza che nel comma 3; ma tale avverbio sembra escludere la concessione del termine supplementare, senza mutare la natura del rimedio ...
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buono (bono)
Freya Anceschi
Nel significato più ampio è attribuito a persona, o anche a cosa, concreta o astratta, per affermarne la conformità al bene morale, il possesso delle qualità della propria [...] Pg XVIII 66); O buon principio, / a che vil fine convien che tu caschi! (Pd XXVII 59); altre volte è preceduto da avverbio di negazione, a indicare la qualità contraria: non buona è la signoria d'Amore (Vn XIII 3); chi biasima se medesimo appruova sé ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] può vedere lessicalizzazioni etichettanti in quelle che all’origine erano descrizioni motivate del significato: si veda, ad es., l’avverbio italiano fa nell’espressione due mesi fa; sapendo che deriva dall’evoluzione di or fa (voce del verbo fare ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] stupore
Il dativo etico può figurare insieme ad altre parole: tra i casi più frequenti si segnala la combinazione con l’avverbio presentativo ecco, che dà luogo a formule dal forte valore enfatico come eccoti o eccotelo, spesso collocate a inizio di ...
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eleggere
Il verbo ha il senso fondamentale di " scegliere " che è nel latino eligere, da cui discende per tramite dotto, e può riferirsi a cosa e più spesso a persona, tanto in prosa che in poesia. Ha [...] divina, il senso viene ad essere " prestabilito ", " preordinato " da Dio in vista di un preciso fine (v. SCEGLIERE). Unito a un avverbio di tempo, in If XXIV 23 Le braccia aperse, dopo alcun consiglio / eletto seco, e XII 60 con archi e asticciole ...
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largo
Bruno Basile
Nel maggior numero di presenze l'aggettivo ha il senso di " ampio ", come in Vn XLI 10 1 Oltre la spera che più larga gira, con riferimento al cielo cristallino. Inoltre nell'Inferno [...] sua patria; in modo stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di sa' Iacopo o riede (con uguale valore, l'avverbio in Cv I VII 13).
In due passi l'aggettivo è sostantivato: ha senso proprio in If XIX 15 Io vidi... / piena la pietra ...
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torre (sost.)
Alessandro Niccoli
Indica edifici ben determinati: la t. della Garisenda, in Rime LI 4; le mura della città di Dite sono munite di ‛ alte torri ' (If VII 130, VIII 2, IX 36); un riferimento [...] nella fruizione di Dio, dov'è vera iustizia ". Da quest'interpretazione dissente in parte il Chimenz, al quale l'avverbio ‛ almeno ' sembra male accordarsi col concetto di cosa tanto fondamentale; per quello studioso la frase va intesa nel senso ...
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Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] o plurale (per cui si scriveva il davanti a 1 e li davanti ai numeri da 2 a 31). A maggior ragione è da evitare anche l’uso di lì accentato, erronea interpretazione dell’articolo li come un avverbio che riprende il luogo citato prima della data. ...
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parto
Bruna Cordati Martinelli
Antonietta Bufano
Due occorrenze, sempre nel significato proprio: una in Cv IV XXVIII 17 io sono per li parti vota (Marzia chiede a Catone di riprenderla nella sua casa, [...] geminato cielo è il cielo delle Stelle fisse " ornato della costellazione zodiacale dei Gemelli ", Contini). Quanto al ci, sembra preferibile considerarlo pronome personale (Barbi-Pernicone) anziché avverbio di luogo (" qui "), come pensa il Contini. ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...