scuro
Alessandro Niccoli
La situazione testuale descritta sotto la voce ‛ oscuro ' (v.), i criteri adottati dalle edizioni seguite in questa Enciclopedia e la sostanziale analogia di usi e di significati [...] possa far... tralignando, scuro (oscuro nella '21) il suo nome onorato. Vale " difficilmente intelligibile ", ed è usato con funzione di avverbio, in Pg XI 139 Più non dirò, e scuro so che parlo (che potrebb'essere eco di Guittone Tuttor, s'eo veglio ...
Leggi Tutto
Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] animale danneggia, realmente o potenzialmente, un altro membro della sua stessa specie» (Huntingford e Turner 1987). L’avverbio ‘potenzialmente’ serve a includere tra i comportamenti aggressivi un attacco fallito. Precisare che la vittima deve essere ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] da te, (giocare) alla viva il parroco «giocare al calcio senza ordine tattico», che ricoprono le funzioni rispettivamente di nome e di avverbio:
(5) Ikea è il ‘tempio’ del fai da te
(6) contro il Brasile, l’Italia ha giocato alla viva il parroco
Un ...
Leggi Tutto
L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] a cui si appoggiano (si tratterà, nel caso, di un verbo di modo indefinito o imperativo, oppure dell’avverbio presentativo ecco), formando con essa un’unica parola grafica: rimanerci, dimmi, ascoltandole, prendersela, eccoli.
L’accento ha valore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine virtuale acquista cittadinanza nel dibattito sui nuovi media e sulle tendenze [...] fatto che i significati tecnici della parola si sono sovrapposti a una sua già radicata presenza nell’uso statunitense, dove l’avverbio virtually si era affermato fin dagli anni Sessanta nel senso di praticamente o di poco meno che; per un altro alla ...
Leggi Tutto
Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] o il grado di obbligatorietà delle azioni su cui verte l’enunciato (per forza, obbligatoriamente). Ci sono poi gli avverbi valutativi (o emozionali), che esprimono la reazione del parlante rispetto a un contenuto proposizionale dato per certo (per es ...
Leggi Tutto
iperbato
Francesco Tateo
Il termine hyperbaton designava nella retorica greca il mutamento dell'ordine normale delle parole: distinguendo questa figura dall'anastrofe (v.), e rendendola col termine [...] del soggetto, invertita rispetto al verbo, potrebbe essa stessa dipendere dalla collocazione anticipata dell'oggetto o dell'avverbio (cfr. Anastrofe). Quest'ultima, poi, è richiesta dall'esigenza di porre in risalto il concetto preminente (v ...
Leggi Tutto
apparire (apparere; oscillazione tra la terminazione oggi normale e quella in -sco: appare e apparisce, appaiono e appariscono; da segnalare nel pass. rem. gli usi di apparse e appario accanto ad apparve, [...] la mia beatitudine (Vn XI 3; cfr. anche III 8, VIII 3, XXXIII 2, Cv III XIII 4, IV XXII 11); due volte l'avverbio è ‛ sensibilmente ': si come ne lo eclipsi del sole appare sensibilmente la luna essere sotto lo sole (Cv II III 6; cfr. anche I XIII ...
Leggi Tutto
Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] destinatario, risulta essere particolarmente comodo in contesti comunicativi di questo tipo (le stesse funzioni erano note un tempo agli ➔ avverbi di luogo costì e costà, oggi usciti d’uso salvo che in Toscana). D’altra parte anche altre espressioni ...
Leggi Tutto
fiso
Freya Anceschi **
S'incontra sedici volte, sempre in poesia e, a eccezione di If IV 5 e Pd XXIII 9, XXIX 9, sempre in rima. Ha di solito valore avverbiale, di " fissamente ", " intensamente "; [...] , significa " certo ": 'n ogni parte mi pare esser fiso / ch'ella verrà a farti gran disdetta.
In nove passi l'avverbio f. è strettamente unito a un verbo indicante l'azione del " fissare lo sguardo ": tre volte nel costrutto fraseologico ‛ mirar f ...
Leggi Tutto
avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...