guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] tu ti fide (l'invito a riflettere è una demoniaca spinta alla diffidenza e al dubbio); XXXI 53 chi guarda sottilmente (il medesimo avverbio ricorre in Vn XXXIII 2 e Cv II XIV 2 se bene si guardano sottilmente questi tre numeri; ma più frequente è l ...
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sperare (isperare)
Fernando Salsano
Significa " attendere con fiducia che una cosa desiderata si realizzi ", come, con valore assoluto, in If XXIII 133 Più che tu non speri / s'appressa un sasso (il [...] di s. Giacomo cita il salmo 9, 11 come una delle fonti della propria speranza); v. SPERENT IN TE; In Te, Domine, Speravi.
Con l'avverbio ‛ bene ' si ha l'occorrenza di Pd XXIV 40, e la locuzione ‛ bene s. di ' in If I 41 a bene sperar... / di quella ...
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monosillabo
Pier Vincenzo Mengaldo
Le parole monosillabe sono tollerate a stento nella compagine di vocaboli scelti che secondo D. (VE II VII, particolarmente 5-6) devono essere usati nello stile ‛ [...] W. 1965, 205.
Gli esempi sono ordinati in serie " disposte con ordine, e non alla rinfusa " (Rajna): precedono l'avverbio affermativo, ed eventualmente modale (nel De vulg. Eloq. è spesso data importanza centrale all'affermazione), e quello negativo ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] nome in diverse categorie formali che sono il sostantivo, l'aggettivo, il pronome e, per tacita conseguenza, l'avverbio di modo. L'avverbio di modo è un caso particolare dell'aggettivo: lungo, lungamente. Il sostantivo è qualche cosa di generico che ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] crescenti, in Pessi, R.Pisani, C.Proia, G.Vallebona, A., Jobs Act e licenziamento, cit., 77.
39 Negano che l’avverbio “direttamente” abbia una qualche portata precettiva, Mimmo, G., La disciplina del licenziamento, cit.; e Pisani, C., Il nuovo regime ...
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Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] ad un fragile ed equivoco dato di natura testuale e reputarsi scaturire, in definitiva, dall’inserzione di un avverbio prima assente, sicché i dubbi sollevati dalla modifica dell’espressione normativa si sarebbero dovuti fugare, in omaggio al ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] relativa, infatti, il nome è cancellato e sostituito da un pronome relativo (➔ relativi, pronomi) oppure da un avverbio o congiunzione relativi (➔ relative, congiunzioni), mentre nelle relative implicite (v. oltre) esso è semplicemente cancellato.
Il ...
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rimanere (remanere; indic. pres. i singol. anche rimagno; cong. pres. I e III singol. rimagna; partic. pass. rimaso]
Maurizio Dardano
1. Le modalità d'uso non differiscono molto da quelle dell'italiano [...] Pg XXIV 91 Tu ti rimani omai; ché 'l tempo è caro (cfr. anche If VIII 34, XXX 31, Pd XXIX 52); può essere accompagnato da un avverbio di luogo: If VIII 92 pruovi, se sa; ché tu qui rimarrai; XXIX 24 Attendi ad altro, ed ei là si rimanga; Pg II 52 La ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] . Di ciascuna parola è specificata la categoria grammaticale, e cioè se si tratta di un aggettivo, un sostantivo, un avverbio, una preposizione.
Accanto ai sinonimi e ai contrari, può essere presente una sezione dedicata all'etimologia, che informa ...
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subito (agg.)
Alessandro Niccoli
È vocabolo di uso limitato alla Commedia, fuori della quale ricorre due volte nel Convivio, in esempi uno dei quali è d'incerta interpretazione, mentre l'altro può essere [...] " cecità che ha colto D.; la sùbita vigilia (v. 74) è un " improvviso " risveglio.
In due esempi sostituisce l'avverbio corrispondente, come avviene in latino per gli aggettivi che enunciano determinazioni temporali: Pg VII 11 Qual è colui che cosa ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...