• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
Cerca in:
enciclopedia
biografico
vocabolario
sinonimi
atlante
il chiasmo
lingua italiana
801 risultati
Tutti i risultati [801]
Lingua [201]
Grammatica [155]
Diritto [50]
Lessicologia e lessicografia [36]
Diritto penale e procedura penale [18]
Temi generali [13]
Letteratura [11]
Diritto civile [10]
Linguistica generale [10]
Biografie [10]

SI O SÌ?

La grammatica italiana (2012)

SI O SI? Si tratta di due ➔omonimi. • Si, senza accento (dal latino se), è il pronome riflessivo atono di 3a persona Si è messo in malattia • Sì, con l’accento grave (dal latino sic), è l’avverbio di [...] affermazione Hai risposto di sì ... Leggi Tutto
CATEGORIA: GRAMMATICA

caninamente

Enciclopedia Dantesca (1970)

caninamente Angelo Adami In If VI 14 Cerbero, fiera crudele e diversa, / con tre gole caninamente latra; non riferendosi a un vero e proprio cane, bensì al mostro infernale che ha tre gole, barba e [...] anche mani, l'avverbio c. sta a sottolineare il modo di latrare di Cerbero, simile a quello di un cane: del resto, poco oltre (v. 28): Qual è quel cane ch'abbaiando agogna / ... cotai si fecer quelle facce lorde / de lo demonio Cerbero. ... Leggi Tutto

avverbiali, locuzioni

Enciclopedia dell'Italiano (2010)

Le locuzioni avverbiali sono unità formate da due o più parole che, prese nel loro insieme, svolgono una funzione paragonabile a quella degli ➔ avverbi. In italiano, esse sono costituite per lo più da [...] * lui si è in maniera diversa atteggiato nei tuoi confronti Come si può notare, a differenza di quanto avviene nel caso dell’avverbio diversamente, che può occorrere sia in fine di frase (22) sia in una posizione intermedia fra l’ausiliare e il verbo ... Leggi Tutto
CATEGORIA: GRAMMATICA
TAGS: SINTAGMA NOMINALE – AVVERBIO – PALERMO – TORINO

fort

Enciclopedia Dantesca (1970)

fort Gianluigi Toja Aggettivo femminile francese, " crudele ". La forma sigmatica del caso diretto, fors, ricorre nel ‛ descort ' pseudo-dantesco: e tant d'aspresse que, ma foi, est fors (Rime dubbie [...] V 28). Al v. 20 ricorre con valore di avverbio, nel senso di " fortemente ", " molto ": Fort me desplait pour moi. ... Leggi Tutto

conversione

Enciclopedia dell'Italiano (2010)

Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] / i piaceri). L’uso nominale del gerundio riguarda un ridottissimo numero di nomi (per es., crescendo). La conversione da avverbi a nomi riguarda pochi casi non sistematici (bene → (il) bene; peggio → (il) peggio); più regolari sono il passaggio da ... Leggi Tutto
CATEGORIA: GRAMMATICA
TAGS: PARTICIPIO PASSATO – SUFFISSAZIONE ZERO – SINTAGMA NOMINALE – SUFFISSAZIONE – INTERIEZIONE

subitanamente

Enciclopedia Dantesca (1970)

subitanamente Alessandro Niccoli Ricorre con il valore di " improvvisamente ", " repentinamente ", in Vn XVI 8 5 Amor m'assale subitanamente, / sì che la vita quasi m'abbandona; nella razo in prosa [...] (§ 3) gli corrisponde la locuzione avverbiale di subito. L'avverbio e il motivo sono in Cino S'io ismagato sono ed infralito 6 " la morte mi piglia / ed assalisce subitanamente ", tanto da consentire a M. Marti (Poeti del Dolce Stil Novo, Firenze ... Leggi Tutto

bene

Enciclopedia Dantesca (1970)

bene (avv.) Mario Medici È largamente presente in tutte le opere di D. con molti dei suoi diversi valori e impieghi, sia nella forma intera sia tronca (l'una e l'altra in prosa e poesia, prevalendo qui [...] In Fiore X 12 e' mi metterebbe in alto grado, / sed i' 'l servisse bene e lealmente (per questo tipo d'uso di due avverbi insieme, vedi anche Cv IV VI 18); XXXIII 4 nulla mi valea il ben governare; XXXIV 8 molto m'attenne ben sua promessione!; LVI 4 ... Leggi Tutto

allora

Enciclopedia Dantesca (1970)

allora (allore) Mario Medici La larga varietà degli usi (sia grammaticali che sintattici e stilistici) del termine è presente nella sua quasi totalità nelle opere di D., anche con peculiarità popolareggianti [...] D. due volte, in rima, che è l'impiego usuale (cfr. per es. Chiaro Quando mi membra 3, Amoroso meo core 4): in un caso come avverbio col valore di " in quel momento ", in Vn XIV 12 13 ond'io mi cangio in figura d'altrui, / ma non sì ch'io non senta ... Leggi Tutto

O NO, O NON, O MENO?

La grammatica italiana (2012)

O NO, O NON, O MENO? Per esprimere la negazione dopo la congiunzione ➔disgiuntiva o esistono tre diverse soluzioni, tutte corrette, ma con vari gradi di accettabilità. • La soluzione preferibile è o [...] no, in cui no svolge la funzione di avverbio ➔olofrastico, cioè costituisce da solo un’intera frase di senso compiuto Professionisti seri o no (= o non seri) Accetto o no? (= o non accetto) • La forma o non, meno diffusa, si usa soprattutto in ... Leggi Tutto
CATEGORIA: GRAMMATICA

enallage

Enciclopedia Dantesca (1970)

enallage Francesco Tateo Figura retorica consistente nello scambiare le parti del discorso, o i modi e i tempi verbali, o il numero dei nomi, contravvenendo alle norme grammaticali per variare il discorso. [...] di ‛ dove ' e ‛ quando ' adoperati come sostantivi nel senso di ‛ luogo ' e ‛ tempo ', ma sempre in rima. Si aggiunga l'uso più raro dell'avverbio di luogo per il pronome, come in If XVIII 136 (e quinci sian le nostre viste sazie) e in Pd XIV 127 (m ... Leggi Tutto
1 2 3 4 5 6 7 8 ... 33 ... 81
Vocabolario
avvèrbio
avverbio avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
mòdo
modo mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
Leggi Tutto
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali