Con l’eccezione di alcune parole che hanno sempre la stessa forma (➔ avverbi e locuzioni avverbiali: certamente, a malapena; ➔ preposizioni, se non articolate: da, su; ➔ congiunzioni: ma, e; interiezioni: [...] uffa!, evviva!, ➔ interiezione; ► variabili e invariabili, parole), in italiano le parole sono soggette a ➔ flessione: presentano, cioè, diverse terminazioni a seconda che siano impiegate al maschile o ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] evento lontano, ma già pianificato: l’estate prossima vado al mare. In questi casi, che si tratti di futuro è indicato da avverbi o espressioni temporali (negli esempi citati ora, l’estate prossima):
(2) Domani vado a Roma, Sabino, e non so a che ora ...
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Grammatico greco (sec. 2º d. C.), vissuto ad Alessandria e anche a Roma. Della sua vasta opera ci sono giunti i trattati sul pronome, sugli avverbî, sulle congiunzioni e, soprattutto importante, la Sintassi, [...] prima trattazione autonoma dell'argomento, rimasta principale fondamento delle ulteriori trattazioni fino al sec. 19º ...
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linguistica In grammatica, proposizione (o frase) r., quella che si riferisce a un elemento di un’altra proposizione dalla quale è retta; pronomi e aggettivi pronominali r., avverbi r., congiunzioni r. [...] , che, quando, dove, come) o relativa interrogativa (chi?, quale?, quanto?, dove? ecc.); pronomi e aggettivi pronominali, avverbi r. indefiniti hanno duplice funzione semantica e sintattica, indefinita e insieme r. (chiunque, qualunque, dovunque ecc ...
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PEGGIORATIVI, SUFFISSI
I suffissi peggiorativi (detti anche spregiativi) indicano un peggioramento di tipo quantitativo o qualitativo.
Possono essere aggiunti a:
– ➔nomi carattere ▶ caratteraccio
– [...] ➔aggettivi giovane ▶ giovinastro
– ➔avverbi male ▶ malaccio
I suffissi spregiativi più comuni sono -accio e -astro
donna ▶ donnaccia
campo ▶ campaccio
poeta ▶ poetastro
ricco ▶ riccastro
Il suffisso -accio presenta anche la forma alternativa - ...
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DIMINUTIVI, SUFFISSI
I suffissi diminutivi sono ➔suffissi che indicano una diminuzione di tipo quantitativo o qualitativo.
Possono essere usati in combinazione con:
– nomi: casa ▶ casetta
– aggettivi: [...] caro ▶ caruccio
– avverbi: tardi ▶ tardino
I suffissi diminutivi più usati sono -etto, -ino, -ello
chiesa ▶ chiesetta
paese ▶ paesino
vino ▶ vinello
• Il suffisso -ino si può aggiungere ulteriormente ai suffissi -ello, -etto, -otto, creando ...
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Oltre che come rafforzativo (come avverbio: è proprio un genio; o come aggettivo: ce la farà con le sue proprie forze; ➔ avverbi; ➔ aggettivi), proprio è usato come aggettivo possessivo e, a differenza [...] di suo e loro, può riferirsi solo al soggetto o all’elemento designativo più prossimo (vedi sotto). Tale proprietà consente di evitare fraintendimenti: mentre una frase come
(1) Marco ha incontrato Maria ...
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A PROPOSITO O APPROPOSITO?
La grafia corretta è a proposito
I numeri a proposito dello spread tornano ad essere incoraggianti (www.milanofinanza.it)
La grafia approposito (con ➔univerbazione, come [...] negli avverbi appunto, soprattutto ecc.), piuttosto diffusa fino ai primi del Novecento, oggi è rara e sconsigliabile.
VEDI ANCHE avverbiali, locuzioni ...
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chente
Luigi Vanossi
. Ricorre due volte nel Fiore (XLIII 3 e CCXXVIII 9) e una nel Detto (61). È particella di valore relativo derivata da ‛ che ' con la terminazione degli avverbi in -mente, che ha [...] il valore di " quale " (nei tre esempi l'antecedente è sempre ‛ tale '). E presente in antichi testi toscani, sia prosastici che poetici (cfr. Chiaro Davanzati Rime, a cura di A. Menichetti, Bologna 1965, ...
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sussequentemente
Domenico Consoli
Vocabolo del Convivio, che scandisce il passaggio da un momento all'altro del discorso scientifico o della narrazione e vale " in seguito ", " dopo "; si trova anche [...] rinforzato da avverbi di simile significato: Poi sussequentemente dico l'effetto di questo pensiero (Cv II VII 7); Susseguentemente mostro la potenza di questo pensiero nuovo per suo effetto (VII 11); Poi sussequentemente impone a lei, cioè a l'anima ...
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avverbio
avvèrbio s. m. [dal lat. adverbium, comp. di ad- «accanto a» e verbum «parola, verbo»]. – Parte invariabile del discorso che determina il verbo (per es., dorme saporitamente) e anche l’aggettivo o un altro avverbio (molto buono, troppo...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...