Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] sono presi dal panico e nutrono il sentimento, come direbbe Alexis de Tocqueville, che "poiché il passato non illumina più l'avvenire, lo spirito avanza nelle tenebre". Con il favore di questo nuovo oscurantismo e su un terreno sociale di tal genere ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] le simpatie della corte francese, in modo da equilibrare la dipendenza dei Gonzaga dalla Spagna e procurare un brillante avvenire al suo allievo Ludovico, che, cadetto, non possedeva beni ereditari.
L'A. fu nominato governatore della casa del giovane ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] , chiamatovi da C. Battisti, assunse la segreteria della camera del lavoro di Trento e la direzione dell'Avvenire del lavoratore. Espulso dai territori asburgici (settembre 1909), divenne dirigente della federazione socialista di Forlì e direttore ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] .
"Vado ad una corte che viene a fare la maggior comparsa nel mondo e che doverà dar la legge dell'avvenire", scriveva il 4 luglio 1705 in un dispaccio da Bassano del Grappa, dimostrando intuito storico e buona conoscenza della situazione politica ...
Leggi Tutto
DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] L'Italia di Milano e il trasferimento dell'unica nuova testata nel capoluogo lombardo. Alla fine del 1968 il nuovo quotidiano Avvenire era già pronto. Il D. entrò a far parte insieme con altri esponenti di punta del mondo culturale e imprenditoriale ...
Leggi Tutto
AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] libero dibattito e, a conclusione di esso, imposero al duca Giovanni di dare garanzia che avrebbe rispettato per l'avvenire le consuetudini locali.
Fonti e Bibl.: Pippini, Carlomanni, Caroli Magni Diplomata, a cura di E. Mühlbacher, in Monumenta Germ ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] grande uomo [Bismarck] non è sempre il mezzo più idoneo all'educazione politica [...]. Il problema più serio per l'avvenire politico della borghesia tedesca è se non sia ormai troppo tardi per recuperare tale educazione": v. Weber, 1895). La stessa ...
Leggi Tutto
MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] successo riscosse la sua attività giornalistica, inaugurata sul finire del 1910 con la redazione di brevi cronache per L'Avvenire anarchico, Il Grido della folla e L'Internazionale. Dal febbraio 1912 curò inoltre una rubrica di corrispondenze da Lodi ...
Leggi Tutto
CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] , ibid. 1885; Le Camere d'agricoltura, ibid. 1886; La proprietà collettiva inItalia. Le origini. Gli avanzi. L'avvenire, ibid. 1890; Ordinamenti dei domini collettivinelle provincie ex pontificie, ibid. 1894; Il socialismo e la costituzione della ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] L'elezione di Leone XIII fu considerata dai cattolici liberali come una vittoria per il loro punto di vista, e l'avvenire doveva in sostanza dar loro ragione. Non che Leone XIII possa essere considerato un ‛liberale', perché, lungi dal rassegnarsi ad ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...