ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] ancora dai turchi e causò una nuova guerra, ma venne riconosciuta con il Trattato di Iaşi del 1792. Gli avvenimenti francesi distrassero poi altrove gli sguardi dell’Austria e della Russia, che già parevano intendersi per una divisione delle spoglie ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Filippo V sul trono di Spagna e con l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini al soglio pontificio con il nome di Clemente XII, avvenuta il 12 luglio 1730 -nella quale ebbe molta parte la volontà di G. di avere un papa amico e non troppo favorevole ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] divenne uno dei leaders più impegnati nella politica di ferma difesa dello Stato. Il rapimento di A. Moro (16 marzo 1978), avvenuto a ridosso della formazione di un nuovo governo Andreotti basato sul voto favorevole di PCI, PSI, PSDI e PRI, rafforzò ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] segnate da un evento straordinario, la solenne incoronazione di Pietro da Morrone eletto papa con il nome di Celestino V, ivi avvenuta il 29 agosto 1294 alla presenza del re Carlo II e di suo figlio Carlo Martello.
A partire dalla seconda metà del ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la nomina di ambasciatore presso il Vaticano ("un posto di riposo, che però può lasciare adito a molte possibilità per l'avvenire" come annotò nel Diario, II, p. 249)che gli consentiva di restare in contatto con la vita politica della capitale e ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Monselice mirante a una sacralità visualizzata con sapiente eloquenza e un programma che, avviato nel 1606, concerne l'avvenire. Pel momento il D. non può sottrarsi al coinvolgiinento nell'inasprirsi dei rapporti veneto-pontifici ormai prossimi alla ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , un sottile filo che impedisce di separare i destini e che richiama un ultimo comune sforzo per accelerare l’avvenire del regno.
Riteniamo che un ulteriore chiarimento dell’opposizione fra teocrazia e politica venga da un altro scrittarello di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] Anche Benjamin Franklin (1706-1790), con il consueto senso pratico che lo contraddistingueva, prevedeva per le mongolfiere un grande avvenire nel decidere l'esito delle battaglie. Uno dei primi a volare in mongolfiera fu il chimico Guyton de Morveau ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] proprio regime (cfr. Sickel, pp. 100 ss.) e dall'inclinazione a riversare liberamente e senza ritegno, nei progetti per l'avvenire del figlio, quei motivi di carattere universale, che erano inscindibili dalla vita e dalla tradizione di Roma e che si ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dello Stato italiano di fronte al concilio ecumenico, nel quale "non si trattava di un fatto solo religioso, ma di un avvenimento politico rispetto al quale il governo non poteva assistere inerte" (ibid., VI, p. 316).
II problema religioso dunque non ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...