COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] dell'autorità. il C. pose il problema ai legislatori: "o le scuole, egli osservava, contengono in sé una minaccia pel nostro avvenire, e non resta se non sopprimerle; o sono la forza più poderosa per affrettare il miglioramento civile, e ne viene ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] appare legata al sistema delle potenze vincitrici, che le assicuravano lustro e decoro. Le sue preoccupazioni erano tese all'avvenire dei figli Achille e Luciano, che inviò in America presso lo zio Giuseppe; maritò le figlie a due nobili emiliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] alla profonda corruttela italiana cinquecentesca.
Nel nostro Paese De Sanctis constatava con amarezza che, nonostante l’avvenuta unificazione, persistevano inveterati vizi e pessimi costumi. Non è improprio dire che, secondo la sua valutazione ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] comprendere la complessità della situazione giuridica e politica, si può ancora osservare che la principale fonte franca su questi avvenimenti non parla della cessione di città, ma solo della sottomissione di Astolfo ai Franchi e dell'impegno da lui ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] a scelta di civiltà, il F. vide l'unica struttura in cui potesse inserirsi l'Italia, senza timori per l'avvenire, e sottraendosi, invece, ai timori correlativi dello stalinismo e del neutralismo. La Comunità atlantica. e l'appartenenza ad essa dell ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] infantile) che colpì anche la famiglia del doge. Si estinsero, senza lasciare eredi, dieci nobili casate. Preoccupato per l'avvenire della propria - con la morte del figlio maggiore e della moglie era composta solo da vecchi o da giovanissimi (figli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] da un ideale più alto, una democrazia etica, l’unica in grado di fornire le idee fondamentali necessarie per l’avvenire dell’Europa e di tutti i popoli. Questo messaggio di liberazione, improntato a venature religiose che fanno riferimento allo ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] papa aveva cercato rifugio in seguito ai ripetuti attentati subiti a Roma dai Frangipane. Alla morte di Gelasio (gennaio 1119), avvenuta a Cluny, Lamberto d'Ostia, insieme con Conone di Preneste - fatta salva la ratifica della sua nomina da parte del ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] in realtà al B. la capacità di risolvere la vecchia tematica del superiorem non recognoscens, così come invece doveva avvenire nell'opera del Grozio attraverso la rigorosa distinzione tra bellum publicum, privatum e mixtum.
È dunque necessario, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] sociale della Basilicata, «Rassegna storica lucana», 1979, 1, p. 1), ma che non può essere considerata immobile, o senza avvenimenti, fino ad assecondare la deriva della non storia. Pur con una diversa scansione del ‘tempo religioso’ e del ‘tempo ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...