VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] cui necessità si affermò sostenitore con un fervore di convinzione e di sentimenti in cui vibrava tutta la sua fede nell'avvenire della patria.
Bibl.: G. Visconti-Venosta, Ricordi di gioventù, Milano 1904; F. Cataluccio, La politica di E. V.-V., in ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , ciascuno marcato da una personalità dominante: il periodo di Herzl, che dal 1896 si estende a dieci anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1904; il periodo di Weizmann, dal 1914 al 1942; il periodo di Ben Gurion, che coincide con l'epoca del trionfo ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] il 7 e il 15 febbraio, durante il viaggio del papa verso Roma. L'insediamento a Roma non poteva di fatto avvenire senza scendere a patti con Carlo che aveva approfittato dell'allontanamento di Gregorio X per rafforzare il suo potere nella città. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] accademiche, la disponibilità a farsi leader di movimenti d’opinione, la percezione che la formazione delle élites potesse avvenire anche al di fuori del circuito scolastico-universitario, a cui pure continuavano a rivolgere un’attenzione assidua.
Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di uno stato, tutte cose ora scomparse o appena evanescenti, vive se mai nel ricordo del passato e nella speranza dell’avvenire, più che nel concreto presente (cit. in Frangioni 2002, pp. 112-13).
Perdita degli obiettivi civili, che sono i motivi del ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] bronzea necessità. Il paese industrialmente più sviluppato non fa che mostrare a quello meno sviluppato l'immagine del suo avvenire [...]. Anche quandò una società e riuscita a intravedere ‛la legge di natura del proprio movimento - e fine ultimo al ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] successore. Il 12 marzo dell'anno successivo Eudes a Terracina fu eletto papa all'unanimità. Per la sua elezione, che non poteva avvenire a Roma, in mano a Clemente III, si ammise la delega del voto; in questo modo, oltre che da tutti i cardinali ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] del notaio. Del resto, l'assenza di notizie sul D. dopo il 1300 aveva fatto dubitare che la sua morte potesse essere avvenuta così tardi.Mentre il figlio Cione lo seguì nell'esilio, gli altri membri della famiglia, la moglie del D., Saracina, e la ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] città fino al 20 nov. 1889, giorno in cui gli successe A. Armellini.
La sua esperienza in Campidoglio fu segnata da avvenimenti di grande risonanza quali la crisi operaia, sfociata nei tumulti dell'8-9 febbr. 1889, e l'inaugurazione del monumento a ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] curia vescovile e dai Doria, che non appaiono tra i vassalli del vescovo. La fondazione di S.Matteo dovette avvenire col consenso dell'autorità ecclesiastica cittadina; la chiesa fu assoggettata all'abbazia di S. Fruttuoso di Capodimonte, presso ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...