DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] fortuna ch'incontrano le mie lettere quando passano per costà; sicché ho deliberato di farmi fare la riceputa per l'avvenire da quelli, ai quali consegno le lettere, che sarà cautella estraordinaria, et che ad altri miei Precessori non bisognò mai ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] nei registri papali e nel libro dell'Introitus. Sconosciuta ci è la data della morte del poeta., che dovette comunque avvenire intorno al 1423: si conservano ancora brevi pontifici che sono stati stesi dalla mano stessa di Benedetto.
Degli scritti di ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] ff. 1-219).
Dopo questi anni non si hanno più notizie biografiche del C., né dell'anno della sua morte, che dové avvenire dopo il 1764, anno in cui egli inviò a Carlo III una supplica in cui, ancora una volta, denunciava le violazioni ecclesiastiche ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] dei gruppi adibiti all’allevamento su vasta scala. Questo processo di trasformazione economica e sociale non poté avvenire che dopo l’acquisizione di una tecnica fondamentale, quella dell’impiego del cavallo come montatura, acquisizione completata ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] della Passerella, nella quale sarebbe stato sepolto. La sua lapide tombale lo dice morto nel 1555. Il suo decesso dovette avvenire negli ultimissimi giorni di quell'anno: il 26 dicembre, infatti, era sicuramente ancora vivo, visto che, in tale data ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] al Comune la richiesta per una pensione che gli venne concessa solo nel 1572. Rimane incerta la data della morte, che dovette avvenire tra il 1573 e il 1575.
Le opere pervenute del D. sono conservate presso l'Arch. civico di Vigevano: Art. 179 ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] seguito ad una sentenza arbitrale e all'intervento della Repubblica fiorentina.
Niente sappiamo della morte del B., ma essa dovette avvenire verso la metà del sec. XIV.
Numerosa fu la figliolanza avuta da monna Caterina: fra tutti sono da ricordare ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] , I, libro XII, pp. 1070 ss.; II, libro XVI, pp. 279 ss.; C. Arrighi, I 450deputati del presente e i deputatidell'avvenire per una società di egregi uomini politici,letterati e giornalisti, IV, Milano 1865, pp. 278 s.; T. Sarti, I rappresentanti del ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] popoli e degli individui, con particolare riferimento al tema dello sviluppo della persona e dell’umanità intera (che deve avvenire alla luce della «carità nella verità»). Di rilievo, tra gli interventi pastorali, anche la lettera ai fedeli irlandesi ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] il punto di vista prescelto).
"Le nostre società sono diventate opache a se stesse, incerte del loro presente, del loro avvenire e, d'un tratto, persino del loro passato. Al tempo stesso i grandi paradigmi unificanti che erano serviti di architettura ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...