GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] mondo giovanile salesiano, stimolato oltre tutto dalla narrazione che G. faceva confidenzialmente di "sogni profetici" sull'avvenire dei salesiani nei cinque continenti.
Sensibile al clima di riorganizzazione delle forze sociali cattoliche in Italia ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] e dell'ardore ascetico del De Apibus.
Tutti gli scritti di cui si ha traccia sono in latino, ma le predicazioni avvenivano normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale e, un poco, il tedesco.
Il cosiddetto "influsso" del D. sui mistici ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] comprendere la complessità della situazione giuridica e politica, si può ancora osservare che la principale fonte franca su questi avvenimenti non parla della cessione di città, ma solo della sottomissione di Astolfo ai Franchi e dell'impegno da lui ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] L'Italia. Nel dicembre gli Acta Apostolicae Sedis comunicarono che la S. Sede non riconosceva conformi alle direttive pontificie L'Avvenire d'Italia, Il Momento, il Corriere di Sicilia e L'Italia. IlF. dovette far accettare al Grosoli una commissione ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] non sono disfacimento e corruzione", i cui personaggi sono "angustiati nel particolare, nell'episodico, senza passato e senza avvenire, dotati di una volubilità malvagia, di una forza di simulazione e di dissimulazione quasi inconcepibili; mossi alle ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] divulgati a viva voce, mi sono deciso anche a metterli in scritto. Così non soltanto al giorno d'oggi, ma anche in avvenire, conoscendo le meraviglie, che il grande e lodevolissimo Signore ha operato in questa giovane..., si Lodi Lui nei suoi santi e ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] mostrato, dall'epoca di Fléville, verso i lavoratori delle città e delle campagne e alla necessità politica, per l'avvenire stesso della rivoluzione, di istruire i contadini: "L'ignorance est le pire ennemi de la Révolution - scriveva -. Oeuvre des ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] papa aveva cercato rifugio in seguito ai ripetuti attentati subiti a Roma dai Frangipane. Alla morte di Gelasio (gennaio 1119), avvenuta a Cluny, Lamberto d'Ostia, insieme con Conone di Preneste - fatta salva la ratifica della sua nomina da parte del ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] d'ieri e quelli d'oggi. Treviso 1903, pp. 204-210; e le necrologie ne L'Osservatore romano, 5 ag. 1919 e ne L'Avvenire d'Italia, 5 ag. 1919. A questi si aggiungano i seguenti saggi e articoli: articoli contenuti nei numeri speciali commemorativi de L ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] 22 nov. 1550 dal Senato veneziano al proprio ambasciatore presso il papa) con il C., il processo e la condanna sarebbero avvenuti a Venezia nell'estate-autunno del 1550. In realtà il personaggio di cui si parla nell'epistola è senza alcun dubbio il ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...