SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] sua nascita alla vita spirituale, il battesimo apre la strada che si compie con il sacrificio della Eucaristia, pegno dell'avvenire escatologico, e la visione di Dio, centro dell'escatologia, accordata al cristiano al termine del suo percorso terreno ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] nicolaismo, che gli ordinari dovettero poi sottoscrivere, con il giuramento davanti ai legati e ai cittadini di rinunciare in avvenire a procedure illecite nelle ordinazioni dei chierici.
G. fu presente una seconda volta a Roma nel 1060, durante un ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] . Ormai avanti negli anni, il G. sopravvisse ancora per poco; non è nota la data della sua morte, che dovette comunque avvenire prima del novembre 1578.
Non è facile valutare con esattezza la posizione religiosa del G.; se da un lato è necessario ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] la notizia di un suo soggiorno a Lucca nel dicembre 1510 (Guidi, p. 202), pochi mesi prima della morte, che dovette avvenire fuori Roma non oltre il giugno 1511.
Mentre si tentava di recuperare i volumi della biblioteca del capitolo di S. Pietro che ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] Deput. di st. patria per l'Umbria, XXXVIII (1941), pp. 228-32; Don Petronio [G. De Luca], Memoria di mons. F., in L'Avvenire, 10 genn. 1942; A. Messini, La vita e gli scritti di mons. M. F. (1856-1940), in Miscellanea francescana, XLI (1941), pp. 227 ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] S. Salvatore, Archivio della Custodia diTerra Santa, con prezioso materiale storico raccolto dal G. dal 1909 al 1938. Necr. in L'Avvenire d'Italia (Bologna), 14 genn. 1941; Corriere della sera, 23 genn. 1941; [M. Bihl], R. p. Hieronymus G. Custodiae ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] della Chiesa di Sebastopoli.
Non è nota la data di morte del L. che, se si accetta l'ipotesi di Enzensberger, dovette avvenire dopo il 1428.
Le notizie relative alla sua conduzione della diocesi di Monreale sono poche e scarne. Il De Torres gli ha ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo-Louvain 1938, pp. 345 ss.; F. Pottino, Lineamenti stor. della diplomatica in Sicilia e suo avvenire, in Arch. stor. sicil., s. 3, I (1946), p. 147; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] all'Inquisizione, ed anche dopo la sua condanna ebbe grande difficoltà ad ammettere di essersi ingannato: né l'ammissione dovette avvenire senza forti riserve mentali, se ancora quattro anni dopo l'arresto del Molinos l'A. teneva presso di sé un ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] ; poi la demografia, le forme di insediamento, le attività economiche; infine la sintesi, per lo più dedicata all’avvenire della regione. Il superamento di questa concezione porta a considerare più le strutture, fisiche e dell’insediamento umano ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...