FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] dell'ufficio dell'Inquisizione. La nomina del F. a inquisitore in un anno come il 1548 non poté certo avvenire senza il benestare di Andrea Doria, appena reduce dalla congiura dei Fieschi e ancora sospettosamente impegnato in una radicale opera ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] 'ambasciatore veneziano (che sembra essere stato colui che lo introdusse presso il sovrano), il C. vedeva aprirsi un brillante avvenire di teologo sul suolo inglese. Ma la sua carriera fu improvvisamente interrotta dalla morte, a Londra, durante la ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] coloro che svalutano l'importanza degli avvertimenti divini al fine del pentimento degli uomini. Un diluvio non può avvenire per cause strettamente naturali, ma per influsso diabolico: è dunque opera di carità comunicarne le premonizioni agli uomini ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] in materia ecclesiastica: il Concilio vaticano II li invitò a cederli spontaneamente, e nel nuovo codice di diritto canonico del 1983 si affermò che per l’avvenire a nessuna autorità laica sarebbero state più attribuite prerogative in materia. ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] sopra l'accolta di fedeli e la dottrina che il santo Mazdah Ahura insieme con Arta inventò. Così deve secondo il nostro desiderio avvenire" (Yasna, 51, 16; cfr. Yasna, 28, 7; 46, 14; 53, 2). Alla corte di Vištāspa Z. si crea un ambiente favorevole e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] fra l'altro, la concessione della comunione ai laici sotto le due specie. L'incontro fra G. e il cardinale Cesarini avveniva quindi dopo la concessione di questi importanti accordi e prima che il concilio venisse trasferito a Ferrara.
G. era ancora a ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] dell'Ordine e, quindi, alla morte dell'abate generale Martino, fu chiamato alla suprema direzione della congregazione.
L'elezione dovette avvenire tra la fine dei 1201 e gli inizi del 1202, giacché la morte dei predecessore risale al 29 nov. 1201 ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] una frequente corrispondenza epistolare con la priora, Maria di Gesù, che si protrasse per diversi anni. Ciò poté avvenire anche grazie alla sostituzione del superiore, Paolo Cafaro, uomo piuttosto rigido, con Salvatore Gallo, che gli lasciò maggior ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] sola lingua e una sola fede. Prima di questo avvento i peccatori sarebbero tutti periti di spada. La data di questi avvenimenti era prossima e a lui nota, ma non la volle rivelare.
Queste idee terminarono in un disconoscimento della Chiesa stessa, al ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] , 1933, trad. it. 1942); affrontò anche il problema dei rapporti tra morale e religione, vagheggiando una "religione dell'avvenire" umanitaristica e progressista (La religion, 1917, 2a ed. 1924; La paix des nations et la religion de l'avenir ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...