BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] . Per una sorta d'ironia, al suo primo apparire il Mefistofele fu giudicato dal pubblico e dalla critica come "musica dell'avvenire" (frase di dileggio con la quale si definiva allora la musica di Wagner conclusiva dell'età romantica) e il tanto a ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , che in un suo articolo sul Corriere di Napoli del 13-14 febbraio preconizzò per il giovane compositore un brillante avvenire; della prima prova del C. furono elogiate in particolare "l'abbondanza e la spontaneità delle melodie, la spigliatezza del ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] dal nome di battesimo e da quello del luogo di nascita.
Alcuni biografi sostengono che la sua prima formazione musicale sia avvenuta a Bologna presso C. Porta, ma la notizia non è documentabile. Stando a quanto riportato nella dedica a Fulvio Gonzaga ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] belga e di molti altri, egli mi sembra essere un giovane fra vecchi cadenti, a cui sta dinanzi un avvenire ancora più brillante anche se ora ha già raggiunto una eccellenza artistica veramente splendida". Tale giudizio trovò piena conferma negli ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] sin'hora a prò della Congregazione nostra nel posto di maestro di capella, e pregarlo a non s'incommodare più per l'avvenire, stante l'esser noi provvisti di due soggetti della professione, e particolarmente del P. Nicolò Giovanardi, che può da sé ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] nascenti intorno agli indirizzi della nuova musica italiana: Il pregiudizio della melodia (1910) e La sinfonia italiana dell'avvenire (1912). In particolare, il M. condusse una battaglia personale contro il cantante (in quanto elemento del sistema ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] duomo di Asola e della chiesa di S. Barnaba a Brescia (il primo veniva collaudato il 27 maggio 1518, ma il saldo doveva ancora avvenire il 16 luglio 199, mentre per il secondo l'atto di quietanza tardava fino al 30 ag. 1522). Tra il 1516 e il 1517 ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] di Piacenza, ms. Pallastrelli, n. 126, p. 203) citano una rappresentazione de L'Egisto (libretto di G. B. Faustini), con musica del F., avvenuta a Piacenza il 22 genn. 1651.
Dal 1ºluglio 1651 al 31 marzo 1653 il F. entrò al servizio della corte di ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] , dic. 1873); Meyerbeer e la sua Dinorah (Napoli 1873); La leggenda di S. Maria di Piedigrotta (ibid. 1874); Il passato e l'avvenire della musica strumentale in Italia (in Unità nazionale, maggio 1874); Il Flauto d'amore,il flauto in do di Böhm e il ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] produsse inoltre uno scritto teorico: l’Ars ad discantandum (adiscendum?) contrapunctum.
Non è nota la data di morte, che dovette avvenire non prima del 21 settembre 1436.
Edizioni: Italian secular music, a cura di W.T. Marrocco, in Polyphonic music ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...