LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] dei modi, dei tempi e delle persone verbali; sono usati pochi verbi forniti di contenuto semantico generico come avvenire, comportare, dipendere, essere, riferirsi, ecc. La spinta alla nominalizzazione fa sì che espressioni del tipo le dichiarazioni ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] perché segnalano in modo esplicito che il rema è ristretto a una certa porzione di enunciato.
Per es. ciò può avvenire attraverso un costrutto sintattico di messa in evidenza (in tutti i successivi esempi, il sottolineato rileva la porzione messa in ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ai prelievi dalle lingue speciali. L’accoglimento nella lingua comune di un elemento di sottocodice può avvenire mantenendo il significato originario, cioè semplicemente portando alla conoscenza collettiva tecnicismi già noti agli specialisti, oppure ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] e ampliarsi in relazione all’evoluzione dei tempi e al progresso (Parte III, XIX). I cambiamenti nel lessico possono avvenire per ampliamento o restringimento semantico di un termine, per introduzione di neologismi derivati da dialetti o da lingue ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] normali di pronuncia e di ascolto) con l’allofono [th] del fonema /t/; il fatto che ciò possa avvenire per un parlante italiano ignaro della struttura fonetico-fonologica dell’inglese dipende, evidentemente, dal fatto che lo spazio acustico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] Molmenti risalente al 1917, fu nominato senatore del Regno e giurò come senatore il 13 dicembre 1920. Fino alla sua morte, avvenuta il 2 settembre 1935 a Spotorno in provincia di Savona, si occupò dei papiri greci e latini che, con il suo impegno ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] le loro cassette di fibra a tracolla (Vittorini, Il garofano rosso, p. 8)
(29) Ciascuno pensò con grande fiducia all’avvenire, sentendosi audacissimo e pronto a qualsiasi fatica (Buzzati, Il segreto del bosco vecchio, p. 146)
(30) Poi si sedette in ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] per raccoglierli
Nel caso di rimando a referenti dotati di genere proprio, e specialmente con referenti umani, l’➔accordo può avvenire sulla base non del genere grammaticale del nome (in 40, la guardia) ma del genere reale del referente (in 40 ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] quotidiani apparvero numerosi necrologi, fra cui si ricordino almeno quelli di C. Segre (Corriere della Sera), B. Garavelli (Avvenire), F. Pusterla (Manifesto), P. Gibellini (Corriere di Brescia), M. Baudino (La Stampa), M.G. Piccaluga (La Provincia ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] di S. Ambrogio Maggiore, 1784-1787, 18 voll., vol. 9º, pp. 369-95.
Gelmetti, Luigi (1864), Roma e l’avvenire della lingua italiana, Milano, Libreria Sonzogno.
Gioberti, Vincenzo (1920), Del primato morale e civile degli italiani, introduzione e note ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...