lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] latino o il greco classico, si parla spesso di lingue morte): tutte le lingue infatti mutano nel tempo. Ma può avvenire che, a un certo stadio di questa evoluzione, nella comunità dei parlanti maturi la percezione dell'esistenza di una nuova lingua ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] eventi e li ancorano al tempo interno al testo; (b) dato che la narrazione tende a riguardare eventi già avvenuti, i tempi verbali sono tipicamente al passato, organizzati in due sistemi distinti e complementari: quello dei verbi narrativi (➔ passato ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , Επιθεώρησις ελληνοιταλικής πνευματικής επικοινωνίας); nonché in riviste di regime (Meridiano di Roma; Il giornale d’Italia; L’avvenire d’Italia; Quadrivio; Roma fascista; Augustea; Conquiste; Termini; Insegnare). Dopo la caduta del regime, dal 1943 ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] importante della storia dei popoli e una concreta testimonianza della eccezionale diversità culturale dell’umanità. Naturalmente questo può avvenire, come è successo al latino e all’etrusco, ma sarebbe bene tutelare le lingue più deboli e favorirne ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] lavoravano italoamericani»), la funzione avverbiale dell’aggettivo e la formazione analogica del comparativo (la meglio via, un avvenire più meglio), la ristrutturazione nell’➔accordo (strade grande) e gli scambi degli ausiliari (ho venuto, si hanno ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] può apparire quando il momento di riferimento non è percepito come collocato immediatamente dopo la conclusione del momento dell’avvenimento:
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a. quando Carlo aveva finito di mangiare da una buona oretta, andò in spiaggia
b. *quando Carlo ebbe ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] generale dell’intervento glottotecnico, quali i casi in cui esso è davvero utile e opportuno, se e quando debba avvenire. Infatti, dato che sono numerosi e spesso imprevedibili i fattori che determinano la fortuna di una scelta lessicale, occorre ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] e un'altra.
In un universo popolato da un numero finito di entità, l'identificazione di un'entità può avvenire attraverso un numero finito di atti intesi a determinare le caratteristiche intrinseche dell'entità in questione. Ma un universo popolato ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] (arrivare, entrare, fuggire, scendere), uno stato (restare, rimanere, sedere nel senso di «essere seduto»), un avvenimento (accadere, avvenire, occorrere, succedere), ecc.
Il cambiamento descritto dai verbi inaccusativi può essere puntuale (l’aereo è ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] all’Ottocento, l’alternanza tra tu e voi non risponde a criteri rigidi e il passaggio dall’uno all’altro può avvenire senza particolari implicazioni d’ordine sociale o affettivo: nell’epistolario leopardiano, ad es., tu e voi si avvicendano piuttosto ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...