FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] pagamento della quota di costo corrispondente al suo consumo, mentre nel caso dei beni indivisibili il pagamento deve avvenire attraverso un sistema d'imposte che colpiscano il reddito sulla base del principio del sacrificio proporzionale.
Anche nell ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] tempo del pagamento; nel caso che si tratti di moneta generica, come lo scudo o la libbra genovese, il pagamento può avvenire in qualunque moneta, eccetto quella vilissima; lo scudo e la libbra si intendono essere dello stesso valore e ragione quando ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel senso di tranquillità sul presente e sull'avvenire al quale ha diritto ogni creatura umana".
Dal dicembre 1944 il C. iniziò a collaborare con il nuovo quotidiano napoletano Il ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] agraria, ma anche una buona conoscenza di questa materia e un'illuministica fede nella sua necessità e nel suo avvenire. Tra i manoscritti presenta particolare interesse quello Sulla conservazione dei grani, dove il B. passa in rassegna gli scritti ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] delle prime avvisaglie del fallimento della compagnia "Eredi di Bonaventura Michaeli e di Girolamo Arnolfini e C." di Lione, che doveva avvenire di lì a pochi mesi, nel marzo 1579. Lo stesso anno, fu eletto a Lucca come giudice arbitrale, assieme a ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] tanto dall'attaccamento a comportamenti abitudinari ("la città morta condiziona la città vivente") quanto dalla previsione dell'avvenire. Ereditarietà e speculazione sono i fattori che determinano il valore delle forze d'inerzia che, combinate con ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] sull'appoggio e sull'esempio di qualche alto personaggio, magari il re stesso o un membro della famiglia reale, come era avvenuto per consimili imprese in Olanda ed in Austria (ibid., pp. 365 ss.). Più tardi, nel gennaio 1852, chiese ancora al Cavour ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] di costo in tempo di carestia, che gli conciliarono il favore dei sovrani lusitani. Il G. poté così assicurare un brillante avvenire ai suoi figli naturali, Francesco e Luisa, di cui nel 1550 ottenne la legittimazione. Francesco fu, tra l'altro ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] si trovasse sempre per conto della compagnia degli Acciaiuoli. Si ignora tuttavia la data precisa della sua morte, che dovette avvenire probabilmente intorno alla metà del secolo XIV, e comunque prima del 1370 in quanto il nome del C. è menzionato ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] accademici, e sono vissuto nella scuola e per la scuola... Per la scienza, per la stampa, per la mia riputazione, e pel mio avvenire, ho fatto ben poco, dirò anzi e meglio, ho fatto nulla" (lettera del 19 giugno 1868).
Ancora sei anni dopo, quando il ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...