ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dà un giudizio sprezzante, parrebbe doversi concludere che la rottura tra l'A. e i suoi compagni di sventura fosse già avvenuta prima della fine del 1303: e questo porterebbe ad escludere l'attribuzione a lui dell'epistola al cardinal da Prato.
Dalla ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] il principe virtuoso"), lungi dall'abbandonarsi alla tenerezza compiaciuta, si crucciasse, invece, per garantirgli un sereno avvenire.
Gravato dal peso degli anni, incline ad interpretare gli acciacchi dell'età come preannuncio di fine, Francesco ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] G.), la prende a rimorchio, danneggia altre galee, mette a mal partito la "Fiorenza" papale rimorchiando pure questa. Ma l'avvenuta saldatura tra Doria e don Giovanni d'Austria è una morsa che rischia di stritolarlo. Al G. non resta che rinunciare al ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] 1846 pubblicò a Bruxelles una traduzione italiana di Une voix de prison del Lamennais col titolo Il presente e l'avvenire dei popoli. Nel 1846-48 rimase affatto estraneo alle infatuazioni neoguelfe; ciò che traspare dagli opuscoli, pubblicati anonimi ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] già dalla fine dell'impresa di Rosciate (1715 circa) il trasferimento del C. a Brescia, che in genere si riteneva fosse avvenuto negli ultimi cinque anni della sua vita (Calabi, 1935).
L'ultimo periodo dell'attività dei C. è contrassegnato da un lato ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] enormi ricchezze: l'esito dell'indagine fu negativo.
Scritti principali: il Diario 1922 (Milano 1932) è utile non solo per gli avvenimenti di quell'anno ma anche per la biografia del B., (si tenga però presente tra l'altro che, come dichiara il B ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] che trasmetteva a Roma, e da parte sua intervenne più volte in favore della Compagnia, proteggendone l'installazione a Parigi, avvenuta appunto nel 1580, e che era assai contrastata dal Parlamento e dal vescovo.
L'immagine della corte che i dispacci ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] come vuole lo Zeno, risale la composizione del dialogo De Latinae linguae reparatione, che si collega al passaggio da Venezia, avvenuto nel 1487, di Battista Guarino, al seguito di Alfonso d'Este, e che introduce l'umanista ferrarese a discutere con ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] del giugno 1134, egli risulta preposito della canonica di S. Ambrogio. La sua elevazione a tale importante carica dovette avvenire dopo il giugno 1130, quando era ancora preposito Girardo Sessa.
L'attività del C. nel periodo della prepositura, durato ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ad Avignone ("occiduam Babilonem") e di averlo condotto con sé a Firenze (Genealogie deorum gentilium, XV 7, 5). Ciò dovette avvenire immediatamente dopo l'incontro con Petrarca, se tra il giugno e il luglio del 1360 Boccaccio era già a Firenze in ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...