BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] Roma 1869). Nel 1870, reso necessario l'abbandono di Roma, fu ancora il B. a preoccuparsi che tutto potesse avvenire senza difficoltà, riuscendo a ottenere per i partenti la protezione delle autorità militari italiane. Usciti d'Italia i sovrani, anch ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] pregevoli la poesia morale e religiosa: chiusa e risentita la prima, come scaturita da un fosco presentimento del proprio avvenire, sinceramente devota la seconda come quella di un uomo che ritrova una fede nativa nella sregolatezza, nel peccato, nei ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] degli altri e maggiori testi che l'Adami aveva recato seco; il 10 novembre questi dava notizia a Galileo dell'avvenuta stampa. Era uscita intanto in Germania, in seno ad una miscellanea di scritti antiasburgici, una versione latina anonima del capo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] fu rilasciata per intervento di Luigi XII. Il B. si fermò a Roma fino al 1º ott. 1500: tra i fatti più noti avvenuti in questo periodo è l'assassinio del secondo marito di Lucrezia Borgia, il duca di Bisceglie.
La responsabilità del B. nel crimine è ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . L'assisteva la speranza fugacemente confidata un giorno a un'allieva (IlPonte, XIII [1957], p. 1886): "se in un remoto avvenire taluno ... provera un po' di simpatia per il vecchio storico, se ne rievocherà con fraterna compiacenza il cuore e la ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] a V. G., in Id., Arrivano i mostri. I volti della commedia italiana, Bologna 1980, pp. 31-60; V. Gassman, Un grande avvenire dietro le spalle. Vita, amori e miracoli di un mattatore narrati da lui stesso, Milano 1981; Id., Intervista sul teatro (Bari ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] questi anche i periodi in cui è più degno vivere, per coloro che vogliono vivere da uomini, cioè da artefici del proprio avvenire".
Anche l'altro discorso da lui svolto su La Nuova Europa e pure presente ne Ilritorno alla ragione, quello sulla natura ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] a insegnare nell'Ordine - il che, in ragione delle norme che regolavano la durata del noviziato e del cursus studiorum, non poté avvenire prima del 1308 o del 1309 - il F. fu inviato per qualche tempo a Pavia, presso il convento di S. Tommaso, in ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] sposato con una certa Maddalena e aveva dei figli: Maddalena, Marco, Bartolomeo e Caterina.
In anni successivi dovette avvenire la nomina di F. ad arciprete di Montepulciano, segno che si era indirizzato alla vita ecclesiastica, dopo quella passata ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] nascenti intorno agli indirizzi della nuova musica italiana: Il pregiudizio della melodia (1910) e La sinfonia italiana dell'avvenire (1912). In particolare, il M. condusse una battaglia personale contro il cantante (in quanto elemento del sistema ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...