MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] anche due controverse operazioni immobiliari, l'una relativa all'edificazione della sua abitazione permanente e di rappresentanza a Roma, avvenuta negli anni 1924-25, su progetto dell'architetto A. Brasini, al di sopra dei resti emergenti della villa ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] di lì a poco al cardinalato, per espresso desiderio di Pio IV che nutriva le più sconfinate ambizioni per l'avvenire di questi due nipoti. Con particolare impegno si adoperò per la sistemazione del B., destinato dalla frenesia nepotistica del papa ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] in sei canti di Robert Hamerling, Assuero a Roma, opera allora stimata, che stampò nel '76 col titolo di Nerone. Ma l'avvenimento di maggior importanza di quegli anni fu per lui la visita a Verona del Carducci nel 1875, con cui strinse viva amicizia ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] , della sua formazione intellettuale che A. Zeno (in Giornale de' letterati d'Italia, V [1711], pp. 360 ss.) vuole sia avvenuta, con Luca Pacioli e Pancrazio Giustinian, alla scuola del filosofo Domenico Bragadin. Il C. poi, non diversamente da altri ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] , cristianamente intesa, che [era] condizione indispensabile per il superamento della ... crisi economica e per un migliore avvenire delle classi lavoratrici" (La Confederazione..., p. 466).
II F. denunciava sul giornale della Confederazione la nuova ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] secondo momento rettificato per volontà di Isabella la quale volle che fosse distinto, dalla provvisione per i suoi tre figli, il guadagno avvenire, a sua volta diviso a metà col marito, e che, dopo il decesso, uno dei due divenisse erede dell'altro ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] una frequente corrispondenza epistolare con la priora, Maria di Gesù, che si protrasse per diversi anni. Ciò poté avvenire anche grazie alla sostituzione del superiore, Paolo Cafaro, uomo piuttosto rigido, con Salvatore Gallo, che gli lasciò maggior ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] regio, il D. fu chiamato da Carlo d'Angiò a insegnare diritto civile nello Studio napoletano. La nomina dovette avvenire prima del 1272, poiché, con un mandato risalente al gennaio-agosto di quell'anno, il monarca dispose un incremento dello ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] in Svizzera, a Lugano, lavorò all'organizzazione dei lavoratori italiani, sostituì Giacinto Menotti Serrati alla direzione dell'Avvenire del lavoratore e i suoi articoli e la sua personalità giunsero ad avere ampia influenza sul proletariato italiano ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] d'Oleggio (1359). Non si hanno di lui ulteriori notizie. Incerta è anche la data della sua morte, che tuttavia dovette avvenire tra il 1371 ed il 1374.
Nei codici il nome del B. (Antonio da Ferrara) è sempre preceduto dall'appellativo di "maestro ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...