FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] vita" che orientò il F. verso lo studio delle scienze sacre fu davvero il Clareno, l'incontro tra i due dovette avvenire tra il settembre del 1305 e l'ottobre 1311; in questo periodo, compreso tra il viaggio a Perugia per incontrare il cardinale ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] dallo Hampe (ibid., XXIII, pp. 402-403); f) il racconto (ff. 57c-58b) di una "sedicio magna... inter populum et milites", avvenuta a Piacenza nel rogo (sic), edito da G.H. Pertz, in Mon. Germ. Histor., Scriptores, XVIII, Berolini 1861 pp. 411-412, in ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] negli affreschi della volta, di due lunette e dell'arcone della cappella Pucci cui il B. certo attese al suo ritorno a Roma, avvenuto sullo scorcio del 1523 allorché a Roma si recava anche il Rosso fiorentino - di lì a poco attivo in S. Maria della ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] pp. 127-137; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del 1820-21, Roma 1967, pp. 12 s., 312 s. Sulla partecipazione del B. agli avvenimenti napoletani del 1848-49: G. Massari, I casi di Napoli dal 29 genn. 1848 in poi, Torino 1849, pp. 107 ss.; G. Ulloa ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] , sono i suoi primi scritti.
Nel 1791 dovette tornare a Malta per riprendere la carriera militare, di più sicuro avvenire. Ma presto, ammalatosi, fece ritorno a Volterra, dove, deceduto il padre, riprese l'archeologia. Le urne volterrane, rese note ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] di Catania nel 1919. Sconfitto nelle elezioni del 1921, quando era ormai quasi ottantenne, fu immediatamente compensato con la nomina a senatore avvenuta l’8 giugno di quello stesso anno.
Nei decenni a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] cui sembra che si esprimesse meglio, tanto da utilizzarla sempre per le annotazioni a margine dei suoi scritti.
Per l'avvenire il G. avrebbe però voluto mettere a frutto la propria passione per la matematica nel campo delle costruzioni ferroviarie. I ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] giudici della Magna Curia di consultarsi col D. a proposito delle delicate questioni politiche e giuridiche riguardanti l'avvenire del Regno di Sicilia poste dall'elezione, compiuta nel giugno dall'assemblea di delegati valenzani e aragonesi riuniti ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Id., "Quand'ero re" di G. C., XXXV (1952), p. 5; E. Possenti, in Corriere della sera, 28 nov. 1951; G. Amadori, in L'Avvenire d'Italia, 15 genn. 1952; A. D'Alba, G. C. o dell'avventura, in Idea, 12 apr. 1953; N. Sampietro, in Il Popolo nuovo (Torino ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] C., Roma 1936. Articoli sulla figura e sull'opera del C. furono pubblicati dall'Osservatore romano (4 e 7 ott. 1936)e da L'Avvenire d'Italia (4 e 5 sett. 1936). Accenni alla sua attività si trovano in F. Magri, L'Azione cattol. in Italia, milano 1953 ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...