DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] 42); S. Pugliatti, introduz. a Il fante alto da terra, cit.; M. Perriera, Vann'Antò (La distrazione del travet), in L'avvenire della memoria, Palermo 1976, pp. 63-92; P. Mazzamuto, Il primo Vann'Antò ovvero l'intellettuale siciliano e la prima guerra ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] del periodico Il Lazio cattolico, ed E. Filiziani, direttore de La Vera Roma. Difese anche il quotidiano bolognese l'Avvenire d'Italia e i dirigenti del circolo cattolico S. Giuliano di Macerata.
La sua attività professionale, tuttavia, cominciò a ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] contro la feudalità insulare, rivolta cui aveva sin dall'inizio legato il suo nome Sambucuccio d'Alando: esempio senza avvenire, ma non senza precedenti, di collusione fra un membro di una delle famiglie signorili cinarchesi del meridione dell'isola ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] del D. in questa direzione era particolarmente rivolto a contrastare i socialisti, che, a suo parere, stavano minacciando "l'avvenire quieto ed industre di Milano" (ibid.). Contro i socialisti il D. scese in piazza, guidando una manifestazione di ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] prima educazione artistica, che dovette anche includere una buona preparazione musicale; in campo architettonico l'apprendistato poté forse avvenire all'interno di uno dei grandi cantieri della Roma di Paolo V e Urbano VIII.
Non riuscendo a ottenere ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] fu notato proprio l'ultimo dei quattro quadri interpretato "con delicata emotività" dal F. e da A. Valli.
A liberazione avvenuta, il 14 sett. 1944 al salone Margherita egli affrontò per la prima volta il giudizio del pubblico come autore e attore di ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] tanto significativo quanto insolito e destinato a durare (Esposizione del sistema hartmanniano, Firenze 1890; La religione e il suo avvenire secondo Hartmann, ibid. 1892; E. Hartmann e l'estetica tedesca, ibid. 1895; e Hartmann, Milano 1928), perché ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] col quale, nel 1891, promosse una nuova rivista di studi sociali cattolici, che avrebbe dovuto assumere il titolo di L'Avvenire della civiltà. Il progetto della nuova rivista venne presentato dallo stesso E. nel corso del I congresso dell'Unione ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] l'usufrutto e la facoltà di disporne diversamente a favore di quella figlia che avesse avuto figli maschi, il che però doveva avvenire così per l'una come per l'altra.
Il 13 luglio 1238 A. riconfermò il testamento a favore del fratello Tommaso ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] , Il Progresso di Palermo, Il Picconiere di Marsiglia, Il Secolo e La Gazzetta di Milano, Il Momento di Parigi, L'Avvenire sociale di Messina e financo la stessa Unione di Tunisi, portavoce del nazionalismo ebraico italiano.
Nel suo primo ritorno in ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...