CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] 1850, p. 350 e da Borghesi-Banchi, p. 349). La sua formazione dovette avvenire in Siena nella bottega del miniatore Giovacchino di Giovanni Semboli (Milanesi, 1850, p. 179; 1854, pp. 382 s.; 1876, n. 67), artista di assai mediocre levatura che è ...
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Giornalista (n. Ancona 1865 - m. 1925). Di famiglia israelita, si convertì al cattolicesimo, prendendo quindi viva parte alle polemiche che accompagnarono l'inserirsi dei cattolici nella vita politica [...] nuovo stato italiano. Fondò (1897) Lo stendardo di Cuneo, diresse (1899-1902) La Patria di Ancona, quindi L'avvenire d'Italia di Bologna; in contrapposizione all'Asino, fieramente anticlericale, fondò il settimanale satirico illustrato Il mulo. Usò ...
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Grasso, Giovanni. - Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1962). Laureato in Lettere moderne presso l'università "La Sapienza", giornalista professionista dal 1989, iscritto alla stampa parlamentare [...] dal 1991, ha lavorato a La Discussione e all'Agenzia Giornalistica Italia ed è stato redattore politico parlamentare all’Avvenire. Capo ufficio stampa della presidenza del Senato dal 1996 al 2001, portavoce del ministro dell’Integrazione e della ...
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Chimico (Copenaghen 1826 - ivi 1909), prof. all'univ. di Copenaghen, uno dei maggiori pionieri della termochimica. Fu sostenitore (con P.-E.-M. Berthelot) della teoria secondo cui la quantità di calore [...] sviluppata da una reazione chimica costituisce la misura diretta della sua maggiore o minore tendenza ad avvenire. A sostegno di tale teoria effettuò numerose determinazioni sperimentali di calori di reazione. Si occupò anche dell'estrazione e dell' ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] statuto della corporazione di S. Luca. La sua formazione dovette dunque avvenire tra l'ottavo e il nono decennio del Quattrocento, nell'ambiente romano, dove stabilì i primi rapporti con il Perugino, il Pinturicchio, Antoniazzo e Melozzo. Non si ...
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Pedagogista e filosofo polacco (Sosnowiec 1903 - Varsavia 1992). Fondò la sua visione della pedagogia ispirandosi all'interpretazione marxista della funzione dell'uomo nel mondo. Tra le sue opere vanno [...] -społeczne ("L'educazione morale-sociale", 1936, 2a ed. 1947); Wychowanie dla przyszłości ("L'educazione per l'avvenire", 1947, 2a ed. 1960); U podstaw materialistycznej teorii wychowania ("Alle basi della teoria materialistica dell'educazione", 1957 ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] , rimanendovi, salvo brevi spostamenti in campagna e a Livorno, dove il Salvini recitava all'arena Acquedotti, fino alla morte avvenuta a Firenze nella notte del 31 ag. 1868.
Il Colomberti dette della C. un esauriente ritratto fisico: capelli e ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] e vescovo di Teramo dal 1429 al 1443), che ebbe un'importanza decisiva sul suo avvenire: il C. infatti, nel 1447, quando si trova citato per la prima volta, è già canonico di Bordeaux - aveva ereditato tale beneficio dal vescovo di Teramo - e dottore ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] stenografo passando presto alla redazione; nel 1917 divenne capocronista e dal 1918 si occupò di critica teatrale. Lasciato L'Avvenire d'Italia, ebbe brevi collaborazioni con il quotidiano cattolico L'Italia di Milano e con il Messaggero toscano di ...
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Scrittore francese (Charmes-sur-Moselle 1862 - Parigi 1923). Nella trilogia di romanzi Le culte du moi (Sous l'oeil des barbares, 1888; Un homme libre, 1889; Le jardin de Bérénice, 1891) mostrò un geloso [...] . Nei romanzi dell'Énergie nationale (Les déracinés, 1897; L'appel au soldat, 1900; Leurs figures, 1902), si occupò dell'avvenire nazionale della Francia. Allo stesso spirito sono improntati i racconti Les bastions de l'Est (Au service de l'Allemagne ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...