BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] agraria, ma anche una buona conoscenza di questa materia e un'illuministica fede nella sua necessità e nel suo avvenire. Tra i manoscritti presenta particolare interesse quello Sulla conservazione dei grani, dove il B. passa in rassegna gli scritti ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , come succede, a me stesso. Mio padre e mia madre avevano un piccolo commercio. Lavoravano 18 ore al giorno. Il mio avvenire era il loro pensiero dominante. Nel presente invece godevo della mia libertà: correvo lungo i campi e le rive dei fiumi. Da ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ital. nel periodo della neutralità 1914-1915, Milano 1963, pp. 84-130, ne ha pubblicato la parte che ricostruisce gli avvenimenti del settembre e dell'ottobre 1914 (A. Della Seta, Ricordi a zig e zag). Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] vista di una alleanza fra i rispettivi Stati.
Se la M. non poté vedere realizzato il suo sogno di un prestigioso avvenire dei figli nella città natale, né il progetto del grande palazzo di famiglia nel corso degli Strozzi, poté trascorrere finalmente ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] , senza rendersi conto delle conseguenze. Si ritirò poi nuovamente nella sua casa di Finale Ligure, da cui assisté agli avvenimenti del 1943-45 trasportato da sentimenti contrastanti, reso ormai incapace dalla sua formazione e dalla sua vita stessa a ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] per lo più della Riviera di Levante, destinati a ricoprire ruoli di un certo rilievo negli anni avvenire: Giuseppe Assereto, Giovanni Battista Bertuccelli, Giuseppe Bertuccioni, Sebastiano Biagini, i fratelli Antonio, Bartolomeo e Francesco Boccardi ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] ed elessero come loro principe G., il quale associò subito suo figlio Guido al governo del territorio. La sommossa dovette avvenire probabilmente nel 983, perché il primo documento in cui G. figura insieme con Guido alla guida del Principato risale ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] a invocare un capo in grado di riportare l'ordine.
Lo scritto segnava anche una completa perdita di fiducia nell'avvenire. Quello che si è soliti definire il pessimismo del F. era stato fino ad allora soprattutto coscienza vigile delle difficoltà ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] la fedeltà dimostrata dal duca d'Andria, il quale era divenuto uno dei capi del partito durazzesco, e assicurarsi per l'avvenire quella di tutta la famiglia. Tuttavia, i rapporti del D. col sovrano si guastarono rapidamente e anche a motivo del ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] suo figlio Ottaviano, senza che il pontefice trovasse modo di opporsi a una decisione che, lui vivo, pregiudicava l'avvenire della dignità di cui era depositario.
Peso determinante ebbe l'intervento di A. nella risoluzione della delicata vertenza che ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...