CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] sovrano cipriota e più tardi, a Nicosia, fastosamente incoronata regina.
Neppure un anno dopo l'improvvisa morte di Giacomo II, avvenuta nella notte tra il 6 e il 7 luglio 1473, e soprattutto le contraddittorie disposizioni ch'egli aveva dato in fin ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] mani cosicché il suo futuró era comunque assicurato. C'era però, secondo il C., un altro campo di grande avvenire e che in Italia non era sufficientemente coltivato: quello dell'elettroacustica. Creò così, nel 1936, in seno al Consiglio nazionale ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] concessa da Vittorio Emanuele II l'8 aprile, fu in seguito condannato a morte in contumacia (per una polemica sugli avvenimenti genovesi cfr. F. Campanella, Custoza e Genova. Le elucubrazioni del gen. A. Lamarmora, Genova 1875). Fuggito da Genova, il ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "falsi riti di Lutero e Calvino", profetizza - per quel tanto che gli è permesso di "penetrare nelle caligini dell'avvenire" - un'imminente "guerra feroce di religione", il D. è, invece, degno d'attenzione quando, lamentando il crescere del "traffico ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] non solo positivi, ma perpetui, cioè i valori assoluti creati dalla grecità e trasmessi, retaggio intramontabile, all'avvenìre: che è poi il difetto massimo, radicale e ineliminabile, di qual si voglia storiografìa, soprattutto se a carattere ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , lo colpì profondamente: un opprimente senso di colpa lo spinse a farsi promotore di iniziative di soccorso che assicurassero l'avvenire della figlia del caduto. Con F. Carrano e C. Mezzacapo volle curare la pubblicazione dei Saggi storici-politici ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] aver scortato l'imperatore a Firenze, dove entrò il 30 gennaio, avrebbe dovuto accompagnarlo a Roma per la sua incoronazione, avvenuta poi il 15 marzo seguente. Durante il viaggio, nel fare tappa a Siena, gli oratori avrebbero dovuto accertarsi degli ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] delle trattative con Pio IX per giungere alla soluzione della questione romana, il G. avesse con lui a Torino due colloqui - avvenuti, come scrisse in una memoria ancora inedita del Fondo Gennarelli (e cfr. Spadolini, pp. 535 ss.), poco prima e poco ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] le merci dirette da Gorizia a Duino. E, insofferente della giurisdizione adriatica e vagheggiante in cuor suo un avvenire di libera navigazione, intuisce la potenzialità portuale dell'allora modestissima Trieste. Spinosa la "materia di confini ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...]
Gli anni Ottanta avrebbero visto la nascita di un movimento democratico e popolare nel Catanese e in questo travaglio sarebbe avvenuta la formazione culturale e politica del D., che di quel movimento sarebbe divenuto il massimo e più rappresentativo ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...