La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , regna sulla loro immaginazione. Vi rendete conto di quel che ciò significa, e quale forza è nelle sue mani? [...]. Lui è l’avvenire. Resta da vedere come tutto questo andrà a finire e l’uso che egli farà della sua forza. Come si orienterà il giorno ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] fu rilasciata per intervento di Luigi XII. Il B. si fermò a Roma fino al 1º ott. 1500: tra i fatti più noti avvenuti in questo periodo è l'assassinio del secondo marito di Lucrezia Borgia, il duca di Bisceglie.
La responsabilità del B. nel crimine è ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] del pretorio Elafio se ne fece portavoce presso Costantino. L’imperatore, con una procedura del tutto inedita41 e destinata a un grande avvenire, decise di riunire ad Arles, il 1° agosto 314, un concilio che radunò una ventina di vescovi o di loro ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] romana ha caratterizzato le vicende della penisola ininterrottamente dal IV al XIX secolo" (Un prisma chiamato Italia, in Avvenire, 15 febbraio). Cardini ha affermato anche, tuttavia, che negli ultimi anni il rapporto fra essere cattolici ed essere ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] anni del lungo pontificato di Urbano VIII trascorsero in una relativa tranquillità, che lasciava presagire un prospero avvenire. L'unica ombra rimaneva la mancanza di un secondo erede maschio, che rendesse possibile garantire il mantenimento delle ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] ma non ancora imperatore, e il 15 giugno 844 unse quest'ultimo re dei Longobardi. Le fonti che ci narrano gli avvenimenti del giugno 844 li presentano in un ordine diverso, infatti il biografo del Liber pontificalis racconta dell'arrivo di Ludovico a ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , oltre al sostegno della Spagna, risulta che poteva contare pure su quello del granduca di Toscana.
Con l'elezione di Gregorio XIII, avvenuta il 13 maggio 1572, la situazione del C. non subì alcun cambiamento. Morì di lì a poco, il 22 dic. 1574; con ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] ebbero come scenario gli ambienti di corte. Alcune testimonianze riferiscono che protestò con il re per il modo in cui era avvenuto l'arresto di Mussolini a villa Savoia (Barneschi, p. 261). Dopo l'8 sett. 1943, insieme con gli altri componenti la ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] primo numero.
In questo periodo il G. scrisse, oltre ad alcuni opuscoli propagandistici, opere poetiche (Alla conquista dell'avvenire, Prigioni e battaglie) e drammi teatrali (Senza patria e Proximus tuus) che ottennero vasti consensi di critica e ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] però era alquanto astratta e fumosa. Richiamandosi ad una generica redenzione delle plebi, affermava che questa doveva avvenire con ordine, moderazione, attraverso buone ed efficaci leggi. Soprattutto auspicava, sotto "la eroica bandiera dei Savoia ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...