LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] e direttive per l'azione pastorale nei confronti del comunismo…, ibid. 1963; la raccolta del quotidiano cattolico bolognese L'Avvenire d'Italia (1952-68). L'elenco delle lettere pastorali, con relativo regesto, in Lettere pastorali dei vescovi dell ...
Leggi Tutto
. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] pietra della chiesa armena di S. Giorgio in Addis Abeba. Accadeva cioè qualche cosa di simile a ciò che era avvenuto quando, sotto Giovanni IV e Menelik, ai tentativi di penetrazione russa in Abissinia si era dato un colorito religioso, asserendo ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ). L'elezione di un papa si presentava d'altra parte sempre più urgente, dopo che Carlo II, nel corso di un incontro avvenuto all'inizio del 1293 a Junquera, aveva raggiunto un accordo con Giacomo II sulla Sicilia, in base al quale l'isola doveva ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fratello, nel 1639, e dopo la nascita di un erede maschio, il 24 giugno 1648, I. X era consapevole che l'avvenire della famiglia poggiava sul nipote. Il 26 sett. 1644 - prova sufficiente a dimostrare che in quel momento non credeva più nella carriera ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] verso i protestanti sancita dalla nuova costituzione di Alfonso XII. Ben più importanti e costruttive furono le nuove nomine episcopali, avvenute in quegli anni al di qua e al di là dei Pirenei, contemporanee a quelle che si erano realizzate in ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] futuro segretario del Pci, che più tardi ricorderà il dialogo sempre più stringente intercorso con il cattolico milanese circa l’avvenire dell’Italia:
«punto di partenza fu il convincimento che nulla di più esemplare poteva venirci dal passato e che ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] S.I. fa sul fascicolo 3 della rivista “Letture” del film La dolce vita. Mi duole che ciò sia avvenuto nonostante il forte richiamo della Lettera dell’Episcopato Lombardo su la moralità dei costumi e degli spettacoli, nonostante la classificazione di ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a ogni costo fare approvare anche in Occidente la condanna di Atanasio. Con la forza riuscì nel suo intento in due concili, avvenuti rispettivamente nel 353 ad Arles e nel 355 a Milano. Il nuovo papa Liberio (352-366), che si era fatto anche allora ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] per una clausola del trattato di annessione). Il numero non è particolarmente elevato, sia a causa delle 2075 soppressioni già avvenute per la legge del 1855, sia per la parzialità del ripristino successivo al 1815: se nel Veronese le case religiose ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] scacco dall’assenza di tanti cittadini dalla politica a causa del non expedit e, dall’altra, per la nascita di una nazione avvenuta contro la volontà del papato. Possiamo tutt’al più chiederci quale fu il ruolo (e se ci fu un ruolo) dei protestanti ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...