BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] del denaro che si ricava dai "maleficj del contato di Ancona". Ma Gregorio XIII preparava al B. un più lucroso avvenire nella carriera ecclesiastica: infatti, il 15 ott. 1578, Gregorio XIII lo creò arcivescovo di Ravenna, inducendolo a ricevere gli ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] aprile 1877), i più noti internazionalisti si trovavano in carcere o in esilio, egli fondò a Modena il giornale L'Avvenire (4 maggio-27 luglio 1878), uno dei più importanti fogli, quasi organo ufficioso, del movimento in questo periodo.
Riportava gli ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] osservare il residente di Modena a Venezia Codebò, l'elezione del nuovo doge Nicolò Contarini, nel gennaio del 1630, era avvenuta "per oprimere molti senatori, ma particolarmente la casa Cornara".
Dall'ottobre del 1629 al settembre del 1630 il C. fu ...
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DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] S. Gregorio. Ebbe quattro fratelli: Giorgio, Cristoforo, Monaldo e Petruccio. Niente invece si conosce della sua educazione, che dovette avvenire a Perugia, città in cui la famiglia disponeva di un vasto patrimonio, e dove poi il D. sposò una certa ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] accoglie nella scuola, benché non avesse compiuto i prescritti dodici anni, nel novembre del '15, e predice per lui un avvenire di "artista straordinario". Premiato per tre volte, è ammesso presto alla sezione di nudo. La sua prima opera pubblica è ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] D. C. 1896-1906, Milano 1966, pp. 99-130 (con la rassegna degli scritti); Id., A. C. e la Rassegna Sociale, in L'Avvenire d'Italia, 26 genn. 1966; Id., Il modernismo in Emilia-Romagna e Romolo Murri, Parma 1967, passim; M.L. Salvadori, Il Movimento ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] con diritto di futura successione nell’ufficio di maestro di cappella del convento, a patto di non accettare «in avvenire qualunque altra capella» (Archivio di Stato di Bologna, Corporazioni religiose, Fondo demaniale, Padri minori conventuali di S ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] demandato di risolvere la successione nei possedimenti della Corona aragonese. Nel maggio successivo si recò a Caspe, dove doveva avvenire l'elezione di Ferdinando I di Castiglia, ed espose davanti ai giudici lì riuniti, quale ambasciatore del conte ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] azione e i cui metodi di lotta contrastavano con la sua politica di tolleranza.La nomina di D. a vescovo di Pisa dovette avvenire nel 1088. Essa è ricordata, infatti, per la prima volta nella lettera che Urbano Il inviò verso la fine di quell'anno ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] Milano, dove costui fu superiore e vicario generale della Congregazione negli anni 1480-82. Si è supposto che tale discepolato poté invece avvenire nel convento di S. Domenico in Brescia o in quello di S. Corona a Vicenza, dove il Maggi fu priore dal ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...