GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] all'attività di G. in qualità di cancelliere e ambasciatore dei Gonzaga.
Il primo incontro tra il poeta e G. dovette avvenire ad Avignone forse durante il periodo in cui Petrarca, studente a Bologna, tornava saltuariamente in Francia (1320-26). Della ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] e la sua mancanza di scuola e di attrezzi specializzati, il lusinghiero apprezzamento degli esperti locali, come è riportato dall'Avvenire e dall'Elettore di Casale del 30 apr. 1886. Questo convinse il B. a trasferirsi a Milano, dove giunse nello ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] sé il diritto di nominare il parroco di S. Cassiano. A. risolse la questione in favore dei canonici di Chiavenna cui per l'avvenire fu affidato il compito di nominare il sacerdote a S. Cassiano, anche in considerazione del fatto che i Piuresi s'erano ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] disegno. Rimasto presto orfano di ambedue i genitori, il suo animo irrequieto e insoddisfatto lo rese ansioso di costruirsi un avvenire ben diverso da quello che poteva offlirgli il paese natio: con pochissimo denaro, decise di partire alla volta di ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] 1629.
Alla fine del 1629 ritroviamo il C. a Roma, maestro in S. Apollinare. S'ignora quando il trasferimento sia avvenuto, ma dai documenti rinvenuti dal Culley nell'archivio del Collegio germanico-ungarico (annesso alla chiesa di S. Apollinare) egli ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] II.
Un addobbo ricchissimo venne allora predisposto a spese della Comunità: andava dalla porta prospiciente il Belvedere, dove doveva avvenire la consegna dello scettro da parte del "giudice de' savi", sino al duomo, dove la Comunità avrebbe prestato ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] il debutto che avvenne nel 1874 al teatro Rossini di Roma; i giornali dell'epoca lo descrivono come "un tenore dell'avvenire", dalla voce "vibrata e le modulazioni finissime", mentre il critico della Capitale lo paragonò, per lo splendido falsettore ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] . Non si conosce esattamente la data in cui il re inoltrò la richiesta, ma il trasferimento del F. in Francia dovette avvenire, con molta probabilità, dopo il mese di ottobre del 1596, alla scadenza del suo incarico a Pratolino, in ogni caso entro ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] l'8 settembre di quell'anno, e i membri della casata dei Guasconi.
L'immatricolazione del G. all'arte della lana dovette avvenire negli anni Quaranta del XIV secolo, come si desume da un registro che contiene i nominativi degli iscritti dal 1353 al ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] seguito della madre, verso la fine del 1749 giunse a Parma dove trascorse la sua giovinezza. Destinata dalla nascita a un avvenire di regina, la B. fu attanagliata assai presto nella morsa di una rigorosa educazione di corte, che venne a riempire lo ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...