COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] , lo colpì profondamente: un opprimente senso di colpa lo spinse a farsi promotore di iniziative di soccorso che assicurassero l'avvenire della figlia del caduto. Con F. Carrano e C. Mezzacapo volle curare la pubblicazione dei Saggi storici-politici ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , ma delle masse" (ibid.).
Fra il 1930 e il 1940 il D. era presente su L'Osservatore romano e L'Avvenire con nutrite e numerose recensioni erudite e letterarie. Tenne lezioni di letteratura, iconografia e arte sacra in diversi istituti cattolici ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] istituti di credito napoletani, noto anche come Banca Filangieri, che aveva subito varie metamorfosi dall'anno della sua fondazione avvenuta nel 1824 e da ultimo era passata dalle mani di una sclerotica aristocrazia a quella di una dinamica borghesia ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] aver scortato l'imperatore a Firenze, dove entrò il 30 gennaio, avrebbe dovuto accompagnarlo a Roma per la sua incoronazione, avvenuta poi il 15 marzo seguente. Durante il viaggio, nel fare tappa a Siena, gli oratori avrebbero dovuto accertarsi degli ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] per sé a Manhattan. A contatto con gli Stati Uniti aveva maturato infatti la convinzione che la comunicazione globale fosse destinata ad avvenire in inglese, e che il futuro del giornalismo fosse di fatto in America e non in Europa. Dopo anni di ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Italia con don G. De Luca. L'articolo del G. alle origini della polemica, Casini il parrocchiano, oltre che su L'Avvenire era uscito anche su Il Frontespizio, testata che, per certi aspetti, sembrava realizzare il sogno di quella rivista di cui tante ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] delle trattative con Pio IX per giungere alla soluzione della questione romana, il G. avesse con lui a Torino due colloqui - avvenuti, come scrisse in una memoria ancora inedita del Fondo Gennarelli (e cfr. Spadolini, pp. 535 ss.), poco prima e poco ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] a Guglielmo signore di Montpellier perché assistesse il legato papale (Potthast, n. 1420). Il suo ritorno a Roma dovette avvenire di lì a poco, come documenta la ripresa sia delle sottoscrizioni, sia dell'attività nel tribunale di Curia: il 10 ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] le merci dirette da Gorizia a Duino. E, insofferente della giurisdizione adriatica e vagheggiante in cuor suo un avvenire di libera navigazione, intuisce la potenzialità portuale dell'allora modestissima Trieste. Spinosa la "materia di confini ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...]
Gli anni Ottanta avrebbero visto la nascita di un movimento democratico e popolare nel Catanese e in questo travaglio sarebbe avvenuta la formazione culturale e politica del D., che di quel movimento sarebbe divenuto il massimo e più rappresentativo ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...