CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] Amedeo, nato dal matrimonio con Ippolita Maria Fiocchetto, figlia del celebre protomedico, che sarà architetto anche lui. La morte dovette avvenire tra il 10 gennaio e il 20 marzo 1641 a Torino.
Tra le opere attribuite al C., ma non documentate, sono ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] utilitarismo, a sua volta indeterminato, dato che la definizione di "utili", data alle conseguenze della concezione, può avvenire solo in un ambito apprezzativo che nel contesto resterebbe completamente in ombra. Al contrario, nella metodologia del C ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] e delle assicurazioni sulla vita. Nell'aspra polemica che accompagnò e seguì l'avocazione allo Stato della gestione del servizio ferroviario, avvenuta il 1° luglio del 1905, il F. assunse fin dal 1907 una chiara posizione in favore dell'azienda di ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] per il quale si attendeva lo scoppio della insurrezione, egli venne ucciso in un agguato alle porte di Palermo. L'avvenimento ebbe enorme risonanza in Sicilia (Il Precursore, 5, 10, 13 agosto) e nella democrazia radicale italiana (per il cordoglio di ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] Forlì e Forlimpopoli. È più certa invece la sua presenza per quanto riguarda l'entrata trionfale di Cesare Borgia a Roma, avvenuta il 26 febbr. 1500 e descritta con vivacità nel secondo dei panegirici. Nel terzo e ultimo panegirico il G. canta ancora ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] dal nuovo governatore di Milano, il dinamico duca di Feria, la proposta venne accolta: l'occupazione, però, doveva avvenire in seguito a una sollevazione popolare cui la Spagna avrebbe segretamente fornito i mezzi.
Alla preparazione della rivolta si ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] prese e - forse per indurlo ad una maggiore docilità nella questione dei feudi dell'Acquaviva - lo esentò per l'avvenire dall'obbligo di rendere conto del suo operato. Inoltre, per una volta, l'Aragonese non venne meno agli impegni assunti ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] , depositario delle affezioni che tronca la morte; unifica le brame, le speranze, le abilità, il presente e l'avvenire di mille". Il C. non temeva che in Italia si verificassero gli abusi lamentati dall'industrialismo in Inghilterra (sfruttamento ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...]
Più ancora del marito, la Pierrevive - che morirà nel 1574 - contribuì ad avviare i propri figli verso un brillante avvenire. Già negli anni Quaranta del Cinquecento il secondogenito Alberto fu accolto a corte e nel giro di pochi decenni divenne uno ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] , al segretario di Stato: "Io sento infinito piacere nell'haver ricevuto sopra di ciò i suoi sensi espressi, perché sfugirò in avvenire tali occasioni d'intromettermi in cosa alcuna, e se l'ho l'addietro fatto è stato per la speranza del bene, che ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...