CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] e infine, dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista e in modo particolare L'Avvenire di Feltre.
Si mostrò invece debole di fronte alle polemiche che divisero in quegli anni il suo clero, che reciprocamente si ...
Leggi Tutto
BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] l'interessamento dell'operaio alle sorti dell'impresa potesse costituire il mezzo più efficace per evitare scioperi e garantire l'avvenire industriale dell'Italia. L'imperativo dell'ora, secondo il B., doveva essere uno solo: produrre per vincere la ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] , quando Enrico III partecipò al grande sinodo riformatore indetto e presieduto dal papa Leone IX: in quella circostanza dové realmente avvenire la disputa fra A. e i dotti moguntini che critìcavano la sua opera, episodio al quale l'autore accenna in ...
Leggi Tutto
BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] sei galee, dandone il comando al Bisaccia. In uno dei tanti scontri egli catturò tre navi pisane. Questo episodio dovette avvenire prima del settembre 1172, perché il 2 di questo mese egli rinnovava, insieme con gli altri consoli, un accordo tra ...
Leggi Tutto
FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] del Guerin Meschino (fino al 1921) e del quotidiano La Perseveranza di Milano (fino al 1920), mentre collaborava a Mondo e Gli Avvenimenti. Nel 1918 era di nuovo nel rinato Giornalino che, con la morte di Vamba, dirigerà dal '20 al '24. Nel 1919 ...
Leggi Tutto
JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] del resto, proprio lo J. a comunicare al pontefice la notizia dello scioglimento dei circoli giovanili di Azione cattolica avvenuto il 30 maggio 1931. Frattanto, nel 1930, lo J. aveva sposato Maria De Unterrichter, trentina, presidente centrale della ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] che vi abitavano e lavoravano.
Non conosciamo le circostanze e la data della morte di G. che dovette comunque avvenire prima del gennaio del 1114, quando un non meglio identificato vicecomes Filippo lo ricorda come suo signore ormai defunto in ...
Leggi Tutto
BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] Rossoni del novembre 1932 relativa alla vertenza dei lavoratori del giornale Tevere, da mesi senza stipendio né garanzia per l'avvenire: "La questione che ti prospetto esce fuori dall'ambito strettamente sindacale, per entrare in quello più vasto di ...
Leggi Tutto
BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] "cinque chasette... dirimpetto al monastero" che, a detta dei frati, costituivano una "mala vicinanza... e potea per l'avvenire essere grande scandalo in questo monastero"; dotò della rendita di questi immobili, secondo un codicillo redatto il 16 nov ...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] dantesca. Giunone per odio verso i Romani, distruttori di Cartagine, tenta di impedire la fondazione di Firenze che dovrebbe avvenire a opera di Silla. La dea fa in modo che questi sia trattenuto in Oriente nella campagna contro Mitridate e ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...