GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] , viziosa e falsa), e precedono il sonetto scritto in occasione della morte di Niccolò Acciaiuoli (Piangi, Fiorenza, piangi po' che morte), avvenuta a Napoli l'8 nov. 1365.
Considerando dunque il 1362 e il '65 come i termini post e ante mortem del ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] nel teatro Comunale, si oppose tenacemente a che il giovane intraprendesse lo studio della musica, desiderando per il figlio un avvenire che potesse garantirgli il successo e l'agiatezza che a lui, oscuro maestro al cembalo e autore di modesti lavori ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] . Cugini, L'Ospedale dei bambini di Parma nel primo anniversario della sua apertura: un'occhiata al suo passato e al suo avvenire, Parma 1902). Fu insignito della commenda dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Trovò poi nella sua scolaresca, e nell ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] cenni presenti nei frammenti della sua opera di commentatore canonista, fino a noi pervenuti. La formazione universitaria del D. dovette avvenire, con tutta probabilità, in Padova, ma si ignorano i suoi maestri, l'anno del suo dottorato e dell'inizio ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] e socialisti.
Cominciò presto ad orientarsi verso il socialismo, collaborando al settimanale socialista di Ravenna Il Sole dell'avvenire, diretto da G. Zirardini. Allentò i legami col partito repubblicano nel 1886, quando la federazione repubblicana ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] furono strumenti a più discioglierla; e di tale colpa si rendeva quello di Firenze più reo d'ogni altro verso i secoli avvenire: ma chi oggi oserebbe a questa e alle altre città italiane fare peccato di quella ampiezza di vita civile, e delle potenti ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] a Roma. Questo ha indotto a ipotizzare che il viaggio a Roma del L., testimoniato da Cesariano (1521), potesse essere avvenuto agli inizi dell'ultimo decennio del secolo.
Una prova ulteriore di questa visita nell'Urbe sarebbe l'eco del medesimo arco ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] al fianco di Alessandro III durante il non facile ventennio di quel pontificato: una volta eletto papa - il che dovette avvenire proprio grazie alla sua lunga esperienza di Curia e all'intensa collaborazione con il papa Bandinelli -, L. III ereditò ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] attività pedagogica: uscì dalla sua scuola, fra gli altri, quel Carlo Roberto Dati destinato ad un brillante avvenire letterario. Antonio Magliabechi diceva delle sue poesie che erano bellissime, e sicuramente non doveva riferirsi alla produzione ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] di anni vicini e lontani, in L'Osservatore romano, 31 ag. 1961; Accanto a Tardini nella segreteria di Stato, in L'Avvenire d'Italia, 25 giugno 1963; Dopo la pubblicazione degli atti del convegno di Torreglia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...