FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] grande": Il cervello..., p. 70). Secondo lei, il miglioramento della condizione della donna nella società non poteva avvenire attraverso l'associazionismo e le manifestazioni pubbliche (con riferimento ai congressi nazionali delle donne tenuti a Roma ...
Leggi Tutto
MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] Propaganda, Roma 1897) si trovano diffusamente riprodotti, insieme con varie, commosse commemorazioni, nelle pagine del periodico Presente e avvenire, fondato dal M. nel maggio 1898, e uscito con cadenza quindicinale, sotto la sua direzione, fino al ...
Leggi Tutto
DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] ibid., 25 luglio 1847; Sull'organo della voce umana, Vicenza 1847; La musica del nostro secolo e la musica dell'avvenire, ibid. 1871.
Fonti e Bibl.: Vicenza, Arch. parrocchia S. Felice, Docum. riguardanti l'organo De Lorenzi;Ibid., Legati e docum ...
Leggi Tutto
GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] e la Svizzera, fuggì in Lombardia. A Milano, collaborò per breve tempo ai periodici neoguelfi Pio IX (marzo-giugno 1848) e L'Avvenire d'Italia (giugno-agosto), ma dopo l'armistizio si vide costretto a rientrare a Trieste. Lo salvò da un processo per ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] il Garibaldi e il Mazzini, la cui scomparsa commemorò con un solenne discorso (Sulla missione e vita di Mazzini e l'avvenire dei giovani) tenuto a Messina il 18 marzo 1872.
Interrotte le pubblicazioni del giornale, il G. fondò con Menotti Garibaldi ...
Leggi Tutto
LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] 10 soldi ricevuti (Milanesi, p. 321; Fumi, p. 327).
Non è dato sapere la data di morte di L., che dovette avvenire plausibilmente tra il 1391 e il 1402.
Le poche opere assegnate a L. testimoniano un fare vigoroso e originale, una formazione classica ...
Leggi Tutto
DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] .
Secondo il Colletta, unica fonte, al D. sarebbe stata offerta la salvezza in cambio della delazione. L'episodio dovette avvenire prima che la giunta di Stato emanasse la sentenza capitale, come sostiene con buone argomentazioni il Simioni, e non il ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] al Granducato di Toscana, atto che venne stipulato il 5 ott. 1847.
Dopo la presa di possesso della città da parte del granduca, avvenuta l'11 ottobre seguente a opera di P.F. Rinuccini, il G. entrò a far parte, con S. Lucchesi e A. Ghivizzani, della ...
Leggi Tutto
CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] tredici anni prima, non erano del tutto ingiustificate. Accurato e zelante informatore, infatti, del governo napoletano su quanto avveniva alla corte francese, si rivelò invece del tutto inadatto a compiti più impegnativi e delicati.
Perciò nel 1759 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] dignità, et carichi della Sede apostolica come haveva fatto papa Paolo Quinto, et sperano doversi fare per l’avvenire» (Avvisi di Roma del 26 maggio 1621, ibid., c. 386r).
La continuazione dell’incarico di Pallavicino sembrava effettivamente ...
Leggi Tutto
avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...