DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] con gli altri compagni di pena le porte dello Spielberg: vi rimase undici anni, sempre sorretto da un senso di fiducia nell'avvenire, da una tale carica di "sicurezza e gioja", come ebbe a ricordare più tardi l'Andryane (Memorie..., II, p. 101), da ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] certo compiuto sistema che un giorno fu scoperto da Giovanni Gentile, ma è un'apertura di pensiero verso la vita e l'avvenire che vuole che le soluzioni siano sempre posizione di condizioni perché si possa vivere pensanti sempre di più" (Opere, VI, p ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] dello spazio della polis.
Questi studi marcano un periodo della vita del G., che egli rievocò con queste parole: "quando l'avvenire sembrava senza speranza, noi ci rifugiammo nel passato" (Il genio della Grecia, p. 5). Negli stessi anni abbandonò il ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] in grado di avere notizie su D. dopo questo anno.
La cronaca compilata da D. è una delle fonti più importanti per gli avvenimenti del Regno tra il 1333 e il 1350 e in particolare per il conflitto tra Giovanna I e Luigi d'Ungheria, e quella principale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] [sé] stesso" alla "somma incombenza" di storiografo pubblico e che era sua intenzione farne la sua "unica occupazione nel tempo avvenire". Avvertiva anche che "da altro fonte non sarà tratta la materia al lavoro che da pubblici archivi, se non in ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] da un lato, e Ludovico il Moro, dall'altro, il B., senza fare scelte che avrebbero potuto pregiudicare il suo avvenire, si limitò ad assolvere lodevolmente alle sue funzioni, meritandosi, volta a volta, la riconoscenza di Bona di Savoia e la ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] di Piacenza, ms. Pallastrelli, n. 126, p. 203) citano una rappresentazione de L'Egisto (libretto di G. B. Faustini), con musica del F., avvenuta a Piacenza il 22 genn. 1651.
Dal 1ºluglio 1651 al 31 marzo 1653 il F. entrò al servizio della corte di ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] elettorale, suscitò una campagna di stampa che gli fu fortemente ostile per tutto l’arco della sua indagine. L’Avvenire di Sardegna, L’Unione sarda e, in particolare La Nuova Sardegna e il Giornale di Sardegna, tra loro politicamente divergenti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] la sua ristretta corte personale e i suoi bambini, due gemelle, Ginevra e Lucia, nate il 25 marzo 1419 e destinate a un avvenire poco fortunato, e il maschio, Alberto Carlo, nato il 24 maggio 1421, l'erede tanto sospirato ma gracile e malaticcio, che ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] , moglie di Luffo, dettava testamento, chiedendo di essere sepolta in S. Francesco a Ravenna; Luffo fece testamento dopo la di lei morte, avvenuta di lì a poco, e morì tra il settembre e l'ottobre dello stesso anno (ibid., pp. 502 s.).Il F. è ancora ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...