DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] piano regolatore della città era allo studio del ministero dei Lavori pubblici. Il podestà con memoriali e proposte pensava all'avvenire della città e alla sua funzione morale di capoluogo. Perciò anche, alla morte del vescovo di Parenzo e Pola, mons ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] Profeta, una Sibilla e il Padre Eterno in un tondo.
Non si conoscono il luogo e la data di morte dello I., anche se questa dovette avvenire prima del 29 nov. 1528 quando, alla chiamata del suo nome nel Consiglio cittadino, il cancelliere annotava l ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] si dilunga sulle lodi dell'opera, piena di sesso e di violenza, come invece alcune fonti assicurano. Poiché ciò doveva avvenire nel 1594, dobbiamo pensare ad un Tasso già colpito duramente nella salute, che evitava crocicchi e confusioni, ma lucido ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] il nuovo signore cancellò, riducendo i Riformatori al numero di sei.
Non è nota la data esatta della morte, che dovette avvenire poco dopo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Alberi Genealogici (ms. di G. B. Guidicini), cc. 22-26; Bologna ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] grande rilievo nell'ambito dell'antiquaria italiana del Seicento.
Non si conosce la data della sua morte, ma dovette avvenire poco dopo la pubblicazione della seconda parte delle sue Gemme (1669).
Bibl.: A. Furtwängler, Die antiken Gemmen. Geschichte ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] come abate di Vallombrosa. Grosse lacune dell'archivio di S. Salvi non consentono precisazioni cronologiche. L'elezione ad abate non poté avvenire prima del 7 dic. 1091, quando era ancora vivente l'abate Domenico; d'altra parte il 30 ag. 1099 B. ègià ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] a tenere i suoi corsi di baccelliere nella casa di Bonaccorso de' Carbonesi: è di quel febbraio un episodio, avvenuto nelle scholae "in quibus legit Iacobus de Belviso, et ipso domino Iacobo legente scolaribus suis" e ricordato in una querela ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] del notaio. Del resto, l'assenza di notizie sul D. dopo il 1300 aveva fatto dubitare che la sua morte potesse essere avvenuta così tardi.Mentre il figlio Cione lo seguì nell'esilio, gli altri membri della famiglia, la moglie del D., Saracina, e la ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] città fino al 20 nov. 1889, giorno in cui gli successe A. Armellini.
La sua esperienza in Campidoglio fu segnata da avvenimenti di grande risonanza quali la crisi operaia, sfociata nei tumulti dell'8-9 febbr. 1889, e l'inaugurazione del monumento a ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] tra i suoi scritti più notevoli per qualità narrativa e per l'acutezza e rapidità con cui viene sciolto il groviglio degli avvenimenti: si veda soprattutto come dall'episodio della rottura tra il Condé e Enrico IV il B. cerchi di spiegare i rapporti ...
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avvenire1
avvenire1 agg. e s. m. [dalla locuz. a venire], invar. – 1. agg. Che deve venire, futuro: nel tempo a.; gli anni, i secoli a.; le generazioni avvenire. 2. s. m. a. Ciò che avverrà, il futuro: l’a. è ignoto; pensare all’a.; sperare...
avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, com’è spesso per il verbo accadere o succedere),...